Charles Leclerc è un vero fuoriclasse generazionale. Anche lui nel 2023 sarà investito dai cambiamenti di casa Ferrari.
La stagione della Ferrari è stata intensa e particolare, fra i suoi alti e bassi. Le note positive sono rappresentate certamente dal ritorno alla vittoria del cavallino rampante, che mancava dal Gran premio di Singapore 2019 (ultima di Sebastian Vettel in rosso e in assoluto). Ben quattro, di cui tre conquistate da Charles Leclerc fra Bahrain, Australia ed Austria. La nota negativa, oltre alle difficoltà della seconda parte di stagione, è che sarebbero potute essere effettivamente di più. 
Basti pensare ai GP di Monaco, Silverstone e Ungheria, dove gli errori strategici hanno influito sull’operato di Charles Leclerc. Ma, se vogliamo, anche ai ritiri per problemi tecnici in quel di Barcellona e Baku, dove il monegasco si trovava primo in entrambi i frangenti. E poi, come dimenticare anche l’errore dello stesso Leclerc in Francia. Insomma, di cose positive – e negative – ce ne sono state sicuramente in questo ritorno al vertice per la Ferrari fra il dolce e l’amaro.
Addio Binotto, per un 2023 già infiammato
Un 2022, come dicevamo, tra alti e bassi per la Ferrari. Che è tornata a vincere e a conquistare pole position. Troppo poco evidentemente per i vertici della rossa. A partire da Benedetto Vigna per arrivare al presidente John Elkann, che nel giro di poche ore qualche settimana fa ha preso scelte notevoli e cruciali per i rispettivi futuri di Ferrari e Juventus.
Arrivando al team di Maranello, le dimissioni di Mattia Binotto sono giunte e ufficializzate da tempo. Non è chiaro chi sarà il nuovo team principal della scuderia, ma di certo il 2023 in casa Ferrari si infiamma. In quella che sia per Carlos Sainz che per Charles Leclerc è una vera e propria novità. Entrambi hanno lavorato sempre al fianco di Binotto. In attesa di scoprire il nuovo numero uno Ferrari, ecco che proprio Leclerc è tornato a parlare della questione.
Leclerc, l’opinione sul team principal è netta: le sue parole
Charles Leclerc, il monegasco si prepara a lanciare la sfida alla Red Bull e a Max Verstappen in vista del 2023. Un 2023 che in Ferrari inizierà senza Mattia Binotto. Il sostituto del tecnico ed ex team principal non è ancora noto. Tuttavia, non sono mancate le domande a chi conosceva bene Binotto, reduce da quasi trent’anni di collaborazione con Ferrari. 
In tal senso, parliamo di Leclerc. Che ha risposto ad alcune domande spiegando che la scelta del team principal non dipende da lui. Poi, su Vasseur, ha aggiunto: “Lo conosco da tanti anni. ha sempre creduto in me e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. E’ onesto e diretto. Ma non voglio che questo influenzi alcuna decisione“.
Poi, infine, aggiunge che il nuovo numero uno del team deve essere “onesto. Non dovremo nasconderci nei faccia a faccia“. Insomma, qualcosa dovrà cambiare anche nel rapporto con i piloti secondo il numero 16 ferrarista. Vedremo se ad apportare – o provare a farlo – questa rivoluzione sarà proprio l’attuale team manager dell’Alfa Romeo.