Formula 1, addio allo storico brand: non lo vedremo mai più

La Formula 1, una disciplina motoristica estremamente caratterizzata da tantissimi protagonisti e marchi di spicco. Uno sta per sparire.

La Formula Uno è uno sport tanto complesso quanto amato. Un’altra caratteristica che identifica la massima serie automobilsitica è senza ombra di dubbio quella del cinismo. Già, perché il tempo passa, le condizioni economiche e sportive si evolvono. E non è detto che un marchio che è stato glorioso in passato si possa ripetere per sempre.

Formula 1, grande cambiamento in atto: non ci sarà più 21 dicembre 2022 fuoristrada.it
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Pensiamo a Williams e McLaren, capaci di dominare intere stagioni e raccogliere successi su successi. Ma che da anni ormai non lottano neanche minimamente per conquistare il titolo mondiale di F1. Nel caso di entrambe, annoverano solo una vittoria a testa (nel 2012 per la Williams e nel 2021 per la McLaren) negli ultimi dieci anni. In tal senso, c’è un brand che adesso sembra in procinto di svanire per sempre. E a più di qualche appassionato, tale notizia non piacerà affatto.

E poi ecco la Jordan: una storia ricca di passione destinata a scomparire

Jordan. Un brand, un marchio, una società piena di sogni e passione. Ma, sembra, destinata a scomparire. Un destino beffardo, che ogni appassionato sicuramente farà fatica ad accettare. Ma i team automobilistici sono aziende. E se i risultati sportivi – come il benessere economico – vengono meno, anche lo stesso marchio rischia di svanire: nel caso della Jordan, parliamo di una scuderia irlandese di F1, che è rimasta tale dal 1991 al 2005.

Vincitrice di quattro Gran Premi nell’arco della propria storia, è stata fondata da una delle figure più iconiche e indimenticabili della F1 moderna e non solo: parliamo del mitico Eddie Jordan. Il team ha disputato anche corse di Formula 3 e Formula 3000. La stagione di maggior successo della Jordan fu quella del ’99, dove il team irlandese lottò per il titolo piloti con Heinz-Harald Frentzen.

Alla fine l’alloro iridato andò a Mika Hakkinen e alla McLaren, e dal 2000 in poi iniziò l’egemonia targata Schumacher-Ferrari. Ma rimane comunque, la Jordan, un brand davvero di spicco e che fa salire non poca nostalgia agli appassionati di automobilismo ed in particolare di Formula Uno; anche perché, piccola chicca: fu proprio tale scuderia a far notare al mondo Michael Schumacher.

Jordan, un mito della Formula 1 in procinto di sparire: cosa sta per accadere

Una storia a dir poco avvincente, quella della Jordan, anche se magari non particolarmente vincente. Ma si sa, la passione va oltre il palmares, così come il blasone che sicuramente il team in questione ha avuto. Avuto, sottolineiamo. Perché pare che la Jordan – o almeno quel che ne resta – sparirà definitivamente. Parliamo del quartier generale del team che ha visto esordire in F1 Michael Schumacher e che da anni appartiene alla Aston Martin. La scuderia capitanata da Lawrence Stroll non intende più utilizzare la storica struttura situata appena davanti al tracciato di Silverstone.

Eddie Jordan: la sua creatura sta per sparire per sempre 21 dicembre 2022 fuoristrada.it
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Un impianto realizzato da Eddie Jordan per rendere reale il suo sogno di creare una scuderia vera e propria. La vecchia sede verrà rasa al suolo per far posto alla nuova struttura che Aston martin sta facendo costruire al costo di oltre 200 milioni di euro. Il responsabile del progetto di costruzione delle nuove strutture e della demolizione di quelle vecchie, ha spiegato in un video pubblicato sui canali social della squadra quali saranno le fasi di questo cambiamento del team. La prima ‘missione’ è quella di demolire l’ex struttura, con una nuova factory che ospiterà ristoranti e palestre per il personale e spazi sufficientemente grandi per la logistica. Conterrà anche il simulatore di casa Aston Martin.

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