Eccesso di velocità, stangata del Governo: possono confiscarti l’auto in questo caso

L’Italia ha registrato ben 2.875 morti in incidenti stradali nel 2021. E una delle cause principali è proprio l’alta velocità

Sono, purtroppo, sempre più in aumento gli incidenti stradali. E, come sappiamo, al netto dei casi in cui vi è assunzione di alcool o sostanze stupefacenti, la motivazione principale è dovuta all’eccesso di velocità. Non deve stupire, allora, il giro di vite che si vuole operare. Per chi trasgredirà le conseguenze saranno gravissime.

Giro di vite su chi viaggia a una velocità non consentita (Ansa) 11.12.2022 fuoristrada
Giro di vite su chi viaggia a una velocità non consentita (Ansa)

Secondo l’ultimo rilevamento dell’Istat, infatti, l’Italia ha registrato ben 2.875 morti in incidenti stradali nel 2021. Un dato inquietante, che segna un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Aumentano del 28,6% anche i feriti, ben 204.728. Un dato simile all’aumento degli incidenti stradali in generale: +28,4% nel 2021 a fronte del 2020. Per un totale di 151.875

Sempre secondo l’Istat, sono la distrazione e il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada le motivazioni principali che portano al sinistro. Complessivamente, il 39,7% degli incidenti nel nostro Paese è dovuto a queste tre cause.

Per limitare questa mattanza, i vari Stati introducono, sempre più spesso limitazioni di ogni sorta. Pensate, per esempio, che il nostro Paese è quello che conta il maggior numero di autovelox installati sulle strade. Il doppio o il quadruplo, rispetto a territori come il Regno Unito e la Francia.

Sanzioni pesantissime per chi sfora i limiti di velocità

In Italia, i limiti di velocità consentiti variano a seconda delle strade: 50 chilometri orari sulle strade urbane e cittadine, 90 chilometri nelle strade extraurbane secondarie, 110 chilometri nelle arterie extraurbane principali e 130 chilometri orari in autostrada. Spesso si è parlato di innalzare il tetto della velocità massima. Proposte che hanno sempre incontrato le proteste e l’ostracismo di svariate associazioni.

Oggi, invece, c’è chi vorrebbe addirittura rendere ulteriormente dura la sanzione per chi trasgredisce i limiti di velocità. Come sappiamo, in Italia, quando si viene “pizzicati” da un autovelox scatta la multa. In rari casi (quali per esempio la guida in stato di ebbrezza) il ritiro della patente o il fermo del veicolo.

Per esempio, guidando a 60 chilometri orari in città (quindi 10 chilometri sopra la media) si può rischiare il sequestro del mezzo per due settimane. Sanzioni che, ovviamente, diventano ancora più aspre in caso di sforamento del limite (anche in autostrada) più sostanzioso o recidiva. Chi, per esempio, supererà di 80 o 90 chilometri il limite sulle strade extraurbane o in autostrada, potrà subire la confisca dell’auto. Che sarà successivamente rivenduta all’asta.

Polizia austriaca (Ansa) 11.12.2022 fuoristrada
Polizia austriaca (Ansa)

E’ il piano che sta approntando il Governo austriaco, non solo per limitare gli incidenti. Ma anche per contrastare il fenomeno delle corse clandestine, che su quel territorio sembra imperversare. E voi, siete d’accordo con questo pugno duro? Vorreste provvedimenti del genere anche in Italia?

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