Storico marchio italiano cambia: non sarà più come prima | Gli appassionati si mettono il cuore in pace

Niente da fare per gli appassionati, perché questo storico marchio tutto italiano cambia radicalmente in vista del futuro.

E’ inutile girarci intorno. Non si tratta di patriottismo e di chissà quale orgoglio italiano. L’Italia ha sicuramente legato – e in verità continua a farlo – la sua storia a quella dell’automobile. Basti pensare a Fiat, ma anche a Ferrari, Lamborghini, Alfa Romeo e molti altri costruttori che hanno riempito d’orgoglio un Paese sempre molto dedito alle quattro ruote fin da prima della seconda guerra mondiale.

Auto italiana cambia per sempre 28 novembre 2022 fuoristrada.it
Auto italiana cambia per sempre fuoristrada.it

C’è stata un’altra casa che ha illuminato l’automotive. Parliamo della Lancia, che fra mercato e sport ha reso grande l’automobilismo tricolore. Ancora oggi esiste e ha il grande obiettivo di rifarsi dopo decenni su decenni a dir poco gloriosi. Oggi parleremo proprio di questo storico marchio, e anche dei cambiamenti che intende apportare. Alcuni di questi potrebbero non essere apprezzati da tutti.

Lancia, una storia italiana

Lancia. Una delle case automobilistiche italiane più antiche e rinomate di sempre. Fondata nel 1906 a Torino da Vincenzo Lancia, quasi immediatamente l’azienda si specializzò nella fabbricazione di veicoli di lusso. Attualmente fa parte del gruppo Stellantis, ma la sua storia parte da lontano. Gli appassionati infatti ricorderanno in particolar modo l’epoca d’oro della Lancia a cavallo fra gli anni settanta e ottanta del ‘900. Nascono in questo periodo varie auto da competizione, come la Beta Montecarlo Turbo e la mitica Stratos. Quest’ultima, una splendida creatura da rally dotata di un motore 6 cilindri targato Ferrari Dino e campione del mondo per tre stagioni consecutive.

Una sorta di oggetto di culto per gli amanti di tale auto. Tuttavia, non si tratta della vera Regina di casa Lancia. Nel 1979, nasce infatti la Lancia Delta. Un modello disegnato da Giorgetto Giugiaro e a dir poco indimenticabile. Auto dell’anno 1980, rimpiazzò la Fulvia Coupé. Era caratterizzata da svariate ingegnose evoluzioni e divenne presto un successo totale, sportivo e di mercato. Prodotta per 14 anni, è un mito dei rally – sei mondiali conquistati dal 1987 al 1992 – e una delle vetture più amate, rivoluzionarie e belle mai esistite. E non soltanto fra le creazioni italiane.

Lancia, cambia tutto: i dettagli

Una storia indimenticabile per la Lancia, che adesso intende ulteriormente rinnovarsi. Un marchio molto diverso da quello sforna-capolavori del ventesimo secolo, intenzionato ora a rinnovarsi attraverso un’identità completamente opposta. Magari pensando alla tanto agognata mobilità elettrica, come hanno già fatto peraltro altri brand di spicco. Basti pensare a Citroen, Dacia e SKODA. Marchi che nel 2022 hanno cambiato qualcosa, dal logo per passare all’identità stessa della società. Adesso ci pensa Lancia a cambiare, con il cosiddetto Lancia Design Day. Un modo per presentare il nuovo logo e una scultura che inaugura la nuova era del marchio.

Logo Lancia: novità che debutterà nel 2023 (Web source) 28 novembre 2022 fuoristrada.it
Logo Lancia: novità che debutterà nel 2023 (Web source) fuoristrada.it

Ovvero, Pu+Ra Zero. Una specie di manifesto tridimensionale che intende ispirare il futuro di Lancia attraverso veicoli che saranno prodotti fra il 2024 e il 2028. Un modo per legare indissolubilmente passato e presente insieme. Per quanto riguarda il nuovo logo, è il settimo in 116 anni di vita per Lancia. Quello che vedremo a partire dal 2023, segna l’ingresso del marchio all’interno della mobilità elettrica. Verrà utilizzato sulla nuova Ypsilon, sulla nuova ammiraglia e anche sulla nuova Delta. Tale segno distintivo è stato definito Progressive Classic. Pure la scritta Lancia cambierà, grazie ad un font originale ed innovativo.

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