Conosci veramente la tua automobile? Le nuove auto possono essere più complicate del previsto da capire e utilizzare, ecco come fare senza andare in una difficoltà a tratti imprevedibile.
Le automobili sono veicoli veramente molto utili e importanti per l’uomo. Ma anche le nostrre quattro ruote di fiducia si evolvono, mano a mano che il tempo passa. La tecnologia avanza, e non parliamo solo di alimentazione del motore o cambiamenti meccanici.
Anche soltanto dal punto di vista dell’abitacolo, si parla sicuramente di veicoli molto diversi dal passato. Basta soltanto pensare alla strumentazione. In precedenza era piena di tasti e funzioni fisiche, per così dire, adesso invece troviamo di fronte a noi molti pulsanti digitali. Ma tutta questa elettronica rinnovata è necessaria? Scopriamolo insieme. 
Elettronica in auto, è davvero necessaria: cosa cambia rispetto al passato
Centraline, sensori, indicatori e molto altro che rendono oggi l’elettronica praticamente fondamentale all’interno di un’automobile. Nel 2022 infatti tutti i componenti, anche meccanici talvolta, sono gestiti dall’elettronica per ottimizzare prestazioni, consumi, efficenza, sicurezza e comfort di guida, anche per ridurre l’inquinamento.
Molte differenze rispetto ai mezzi di vecchia generazione, che possono mettere in difficoltà anche un meccanico. Questo perché l’elettronica consente pure di aggiungere una serie di funzioni totalmente nuove e indipendenti rispetto alle auto tradizionali.
In particolare, ci riferiamo ai sistemi di assistenza per prevenire errori di chi guida e ridurre gli incidenti. Come i sensori di retromarcia, il parcheggio assistito, l’assistenza alla guida notturna e anche dispositivi di controllo dei freni. Pure per chi si occupa di meccanica da decenni, quindi, non è facile adattarsi nel migliore dei modi ad un cambiamento.
La tecnologia avanza: e cambia anche l’utilizzo dell’automobile
E così, il mercato dell’automotive si è presto reso protagonista di un cambiamento notevole, capace di influenzare tantissime aziende grazie ad una continua e costante crescita tecnologica. L’elettronica infatti ha anche cambiato il rapporto fra automobilista e auto, divenendo sempre più facile da usare, con servizi alla guida praticamente raddoppiati sia per il conducente che per il passeggero (parliamo della digitalizzazione che ha preso il largo negli ultimi anni). 
E così, anche il settore meno influente ha portato ad uno sviluppo dell’auto. Come? Sfruttando una serie di software e hardware installati nell’auto come display, diffusori audio, sistemi di navigazione satellitare, lettore video, connettività USB e bluetooth.
Ma anche WI FI, controlli vocali e quant’altro. Senza dimenticare la tecnologia GPS integrata, che permette a chi guida di ricevere dati in tempo reale sul traffico stradale. Tutto questo anche “grazie” alla diffusione di massa dei cellulari, che ha donato alle persone nuovi bisogni come l’utilizzo di app in grado di connetterli con il mondo. E questo è stato trasportato in vari settori professionali, automotive compreso.
Auto connesse: perché vanno conosciute molto più di quelle del passato
L’efficienza di un’auto è importante. Soprattutto nelle auto connesse, dove tutto deve funzionare. Perché se c’è molta elettronica, non si può non sapere come farla funzionare o ripararla. Vale per i meccanici, certo, ma anche per l’automobilista. Per fare un esempio sui tasti magari più semplici da utilizzare; tenendo premuto per qualche secondo il tasto di apertura dell’automobile, si attiva infatti il comando per abbassare i finestrini (o alzarli, dipende dal contesto climatico di ciascuno).
Poi, come detto, ci possono essere dei guasti di tipo elettronico su di un’auto nuova. E vanno riparati, con un costo di certo non di poco conto. Insomma, tanti cambiamenti utili. Ma tutto si deteriora nel mondo della tecnologia, aspettarsi di non cambiare mai niente è molto utopistico. Almeno assicuriamoci di conoscere qualcuno che sa dove e quando mettere mano.