Jeep Cherokee, tutto pronto per il ritorno dell’iconico fuoristrada: quando esce? I dettagli e la data di lancio..
Jeep, nel corso della sua storia, ha sempre sorpreso tutti lanciando bolidi a dir poco straordinari e avviando partnership inaspettate: da qualche anno, ad esempio, è entrato a far parte del gruppo Stellantis. 
L’iconico marchio automobilistico americano è noto principalmente per i suoi veicoli a trazione integrale e le sue capacità fuoristrada. La storia del brand è legata alla Seconda Guerra Mondiale, quando fu prodotto il veicolo militare Willys MB per l’esercito: questo simbolo divenne un simbolo di avventura. Dopo la Guerra, Jeep ha mantenuto le caratteristiche distintive ma ha iniziato a produrre veicoli civili.
Nonostante i numerosi cambi di proprietà, il marchio americano continua a crescere e ad essere un leader nel segmento dei SUV e dei fuoristrada, aumentando la sua offerta con veicoli elettrici. Ottima notizia per gli appassionati: grazie ad alcune immagini ufficiali, tutti sanno perfettamente che sta per tornare la Jeep Cherokee. A quanto pare, il modello ritornerà in strada verso la fine del 2025.
Jeep Cherokee, il ritorno del bolide: i dettagli e la data di lancio
Ormai ci siamo: stanno per ritornare su strada le amatissime Jeep Cherokee: alcune immagini ufficiali hanno testimoniato ciò. Bisognerà attendere ancora qualche mese: il ritorno è previsto per la fine del 2025. 
Jeep quindi torna a lanciare uno dei nomi più celebri: attenzione però, perché Stellantis ha deciso di non avviare la commercializzazione in Europa per evitare sovrapposizioni con la Compass. La nuova Cherokee ha comunque una grossa evoluzione rispetto al passato, ma non manca l’attenzione alla tradizione con la griglia frontale a sette feritoie che resta in primissimo piano. Le linee conservano l’aspetto robusto che caratterizza i modelli del marchio. Parliamo di dimensioni: 4,70 metri di lunghezza la posizionano tra la Compass (455 cm) e la Grand Cherokee (491 cm).
Sul fronte tecnico, tante notizie sbalorditive: stando a quanto riportato da fondi americane, verrà usata la piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, con un’architettura versatile progettata per accogliere diverse tipologie di propulsione. La scelta è significativa perché il gruppo la adotterà anche per altri modelli come le future generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
La scelta della piattaforma STLA è facile da giustificare e riflette la strategia di adattamento alle caratteristiche del mercato americano, dove le dimensioni generose e la potenza dei motori rappresentano i fattori principali che attirano i potenziali acquirenti. La gamma propulsiva dovrebbe limitarsi a varianti a benzina o ibride plu-gin: non dovrebbero esserci veicoli elettrificati.