Pensate come può essere investire migliaia di euro in una Porsche e poi distruggerla appena messa in moto. E’ successo davvero e c’è il video.
Possedere una supercar o un’auto sportiva può essere molto impegnativo e questo vale non solo dal punto di vista economico per l’investimento d’acquisto o di mantenimento tra Responsabilità Civile, bollo, superbollo, o rifornimento, quanto per il sangue freddo necessario per guidarla. Calarsi nell’abitacolo di un bolide del genere, capace di raggiungere punte di velocità molto elevate non è per tutti e bisogna sapere come gestirsi. 
Sicuramente guidare per la prima volta una Porsche, non è esattamente come condurre una Panda, visto che bastano un paio di secondi sull’acceleratore per arrivare a 100 km/h, ma evidentemente c’è chi pensa che avendo quattro ruote sia uguale. Tale atteggiamento porta a noncuranza e superficialità, con conseguente facilità di trovarsi implicati in incidenti. Ed è proprio questo che è successo ad un 23enne che, in Svizzera, è finito dritto dritto nel fiume, facendo una clamorosa brutta figura mentre invece voleva fare lo splendido e in più dovendo dire addio al suo costoso regalo, evidentemente irrecuperabile.
Distrugge la Porsche appena comprata, le immagini sono scioccanti
Era appena uscito dal concessionario che gli aveva consegnato una Porsche 992 GT3 del valore di quasi 200mila euro, in grado di erogare fino a 502 cv, di compiere il passaggio da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e di raggiungere una velocità di 318 km/h, quando dopo due chilometri di strada percorsa ha perso il controllo, andando a fare sventuratamente un bagno.
A dispetto delle istruzioni che vengono fornite a tutti coloro che si avventurano nell’esperienza di possedere e mettersi al volante di una vettura dalle alte performance, il giovane in questione, se ne sarebbe totalmente scordato, ritrovandosi così nel Limmat, corso d’acqua che si trova nel Comune di Schlieren, poco distante da Zurigo. 
Stando a quanto si apprende dei testimoni che avrebbero assistito alla scena chiamando in seguito i soccorsi e la polizia, non si sarebbe trattato di un problema tecnico, ma di un eccesso di euforia da parte del fresco proprietario, che, ad un tratto avrebbe deciso di andare a tavoletta non valutando i corretti spazi di frenata che, ovviamente sono differenti rispetto ad una utilitaria. L’effetto pendolo seguito alla forte accelerazione si sarebbe rivelato decisivo per l’evento che, fortunatamente non ha portato a conseguenze per nessuno dei due passeggeri.