Autovelox, la rivoluzione è ufficiale: cosa cambia per noi

Arrivano importantissime novità per quanto riguarda gli autovelox in Italia: si tratta di una vera e propria rivoluzione per gli automobilisti

Un cambiamento davvero rivoluzionario nell’utilizzo e nella disposizione degli autovelox quello voluto dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini. Tra le tante novità ce ne sono molte sicuramente positive.

Autovelox novità decreto Salvini
Cambia tutto per gli Autovelox in Italia – Fuoristrada.it

Dopo mesi di attesa ormai è realtà: il decreto legge sugli autovelox è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. D’ora in avanti si cambia registro su molti aspetti relativi all’utilizzo dei dispositivi di controllo elettronico della velocità. L’entrata in vigore è immediata e quindi bisognerà fare attenzione a tutti i particolari che sono cambiati. Andiamo a vedere i punti salienti di questa svolta.

Volendo sintetizzare l’argomento possiamo innanzitutto dire che gli aggiornamenti riguardano tre aspetti principali con un periodo di tempo di 12 mesi per adeguarsi alla nuova normativa.

Il primo cambiamento riguarda proprio il ruolo dei Comuni, che godranno di meno autonomia nell’utilizzo dei dispositivi di controllo della velocità. Sarà il prefetto a decidere il collocamento degli autovelox, anche di quelli mobili e le modalità di utilizzo. Servirà giustificare l’installazione su un tratto di strada in cui c’è effettivamente un alto tasso di incidenti e pericolosità.

Autovelox, cambia tutto con il nuovo decreto voluto dal ministro Salvini: tutti i dettagli

Passando al secondo cambiamento importante dobbiamo menzionare i cartelli  per avvisare della presenza degli autovelox in strada. Nei tratti extra urbani, i cartelli devono essere posizionati almeno un chilometro prima. All’interno del contesto urbano, invece, la distanza deve essere di almeno 200 metri sulle strade di scorrimento e 75 metri sulle altre. Inoltre non potranno essere inseriti dispositivi in serie su uno stesso tratto, per evitare più multe ravvicinate. La distanza minima sarà di 3 km sulle strade extraurbane e 1 km sulle strade secondarie.

Novità Autovelox decreto Salvini
Le principali novità sugli Autovelox volute da Salvini (Foto Ansa) – Fuoristrada.it

La terza grande novità riguarda i limiti di velocità stessi. Non sarà possibile installare gli autovelox in tratti urbani con meno di 50 km/h di limite di velocità ed extraurbani in cui il limite è di oltre 20 km/h in meno rispetto a quello ordinario.

Tutto questo dovrà essere recepito dai Comuni entro massimo un anno a partire da ora. I dispositivi dopo questi 12 mesi se non saranno messi a norma saranno disattivati, fino all’adeguamento alle disposizioni del decreto. Le multe saranno ancora valide però in questo arco temporale, quindi massima attenzione.

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