Osservare una straordinaria Aston Martin abbandonata rattrista gli appassionati quasi come l’impossibilità di poterla guidare. Ecco dove è stata rinvenuta.
Sull’Italia si possono dire tante cose, ma non siamo un popolo che non sa apprezzare i beni di lusso. Dalle nostre parti c’è una maniacalità assoluta anche per vetture di medio basso livello, figurarsi una meravigliosa Aston Martin. Coloro che hanno la possibilità di permettersi una supercar dovrebbero essere, estremamente, attenti a trattarle con cura.
Le auto sportive dovrebbero essere trattate con i guanti. Purtroppo, sempre più spesso, ci accorgiamo che il mondo va in una direzione sempre più anomala. C’è chi per fare view su YouTube incendia le vetture o maltratta auto straordinarie. In questo caso una magnifica Aston Martin Rapide è stata lasciata a prender polvere in un garage di Mumbai. Si tratta di una coupé a 4 porte, svelata come concept car nel 2006, lanciata per sfidare vetture di lusso come la Maserati Quattroporte. Realizzata sulla base dell’Aston Martin DB9, con cui condivide la stessa piattaforma VH, è stata prodotta dal 2009 al 2020.
Dal 2013 al 2018 è stata commercializzata in versione potenziata e aggiornata, rinominata Rapide S e negli ultimi due anni di produzione è stata ulteriormente potenziata, sotto la denominazione Rapide AMR. Il nome è un rimando storico alla Lagonda Rapide, una vettura a quattro porte prodotta dalla casa automobilistica britannica Lagonda dal 1961 al 1964. L’auto vantava un motore con da 3.995 cm³ di cilindrata a 6 cilindri in linea con doppio albero a camme in testa poi proposto sulla mitica DB5.
Il prezzo di vendita della Rapide si sostanziò in 180mila euro. Vennero assemblate, in una prima fase, alla Magna Steyr di Graz per poi essere trasferite a Gaydon nel 2011. La realizzazione di ogni esemplare della Rapide ha determinato un mese di lavoro per i tecnici. Una versione sportiva ha anche preso parte alla 24 ore del Nürburgring. L’auto, nella versione coupé, è stata impreziosita di tutti i sistemi di sicurezza necessari per partecipare a questo tipo di competizioni, sospensioni rinforzate, pneumatici slick, e di un motore V12 da 470 CV. È stata creata anche una versione ibrida, costituita cioè da un propulsore benzina e da uno ad idrogeno. Ora l’AM sta vivendo una crisi nera.
Una Aston Martin sepolta dalla polvere
Le immagini dell’Aston Martin abbandonata, scattate da abwmotography e condivise da Automobiliardent su Instagram, sono state riprese anche dal profilo FB di Supercar Blondie. L’immagine in basso è ripresa dalla pagina FB dell’influencer e mettono in mostra una Rapide in ottime condizioni, se non fosse per lo stato di degrado. La carrozzeria, rifinita in nero, con ruote argentate, non pare aver subito danni. E’ stata in modo insensata lasciata con le portiere aperte e un finestrino abbassato.
Se il proprietario avesse deciso di conservarla per tanto tempo in garage non avrebbe certo lasciato un finestrino spalancato per raccogliere polvere anche nell’abitacolo. È tutto molto strano ma come altre supercar abbandonate, oltre alla polvere, sono avvolte anche dal mistero. Magari qualcuno ha lasciato la vettura parcheggiata e non è potuto più tornare a riprenderla.
Pare impossibile che il proprietario si sia dimenticato di avere un gioiello di tale portata. Nella maggior parte dei casi si tratta, semplicemente, di una catena di circostanze strana e imprevedibile. La cosa più triste è vedere questo masterpiece marcire sotto strati di sporcizia.