Moto e scooter in Italia, pessime notizie: questa non ci voleva, è ufficiale

Pessima notizia in Italia per moto e scooter, con una vera e propria doccia fredda che riguarda i centauri. Ecco cosa hanno deciso.

Il 2024 è un anno molto importante per il settore della mobilità, sia per quanto concerne le quattro che le due ruote. Si attendono con molta ansia i nuovi incentivi statali, che sul fronte auto dovrebbero arrivare a maggio dopo grandi ritardi. Si parla molto anche degli incentivi pensati per il mondo delle moto, ed anche per gli scooter, che fanno discutere per un aspetto molto importante, e per una decisione molto difficile da comprendere, ma che è stata appena presa.

Moto grande mazzata
Moto brutto colpo – Fuoristrada.it

Si è infatti deciso di privilegiare moto e scooter elettrici, e dopo l’esaurimento del bonus 2024 che è avvenuto a gennaio, un ulteriori aumento dell’ecobonus è stato pensato solamente per le moto e gli scooter ad emissioni zero. Il tutto viene reputato utile per aumentare le loro vendite, ma è chiaro che una situazione simile non può che peggiorare un periodo di tensione già elevato.

Moto, ecco cosa è stato appena deciso

Brutte notizie per chi è alla ricerca di moto e scooter tradizionali (a benzina ndr). Infatti, dovrebbe essere in arrivo un nuovo eco-bonus che sarà valido solo per i veicoli elettrici, almeno secondo quanto emerso in queste ultime ore. Si tratta di un incentivo di circa 17 milioni di euro, che però sarebbe stato stanziato solamente per i veicoli a batteria, mettendo da parte i modelli a benzina.

Scooter che mazzata
Scooter in mostra – Fuoristrada.it

Sugli incentivi si è già discusso abbastanza, dal momento che arriveranno con netto ritardo rispetto a quanto previsto, visto che era il mese di marzo quello che era stato prestabilito, ma i fondi non si sono ancora visti. Secondo quanto riportato da Condindustria ANCMA, i fondi disponibili sono stati stanziati solamente per moto e scooter elettrici, ma secondo una nota ufficiale, non ci sarà neanche un’altra piccola possibilità per veicoli dotati di motore a combustione interna, come fatto sapere nella seguente nota redatta proprio dalla ANCMA.

Ecco cosa è stato riportato: “In realtà, il DPCM non prevede ulteriori risorse per le moto termiche in aggiunta a quelle già stanziate per il 2024, ovvero 5 milioni di euro, e che sono già andate a terminare nel mese di gennaio. Verrà invece integrato il fondo dedicato a ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici con risorse derivate dalla redistribuzione dei fondi avanzati negli anni 2022 e 2023, per un importo pari a circa 17 milioni di euro“.

Si tratta di una vera e propria batosta per chi sperava di poter ottenere alcuni sconti ulteriori, e che invece rimarrà a bocca asciutta. L’acquisto di moto e scooter sarà possibile solo mediante alcuni bonus per le elettriche, mentre le termiche, per il 2024, saranno acquistabili solo a prezzo pieno. Sarà interessante osservare se i veicoli a batteria, in questo modo, diventeranno più appetibili o meno, e su questo ci riserviamo il beneficio del dubbio alla luce dei risultati maturati sino ad oggi.

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