Grande novità per quanto riguarda la patente, ed ora si potrà guidare ad un’età diversa dal solito. Scopriamo tutti i dettagli.
I giovani vedono nella patente il primo baluardo di un’indipendenza tanto inseguita ed idolatrata, ed il documento che abilita alla guida è un importante passo verso l’età adulta. La possibilità di guidare rende più liberi i ragazzi, che una volta raggiunti i 18 anni si sottopongono quasi subito all’esame per conseguire il titolo tanto voluto.
Al giorno d’oggi, la patente è anche molto costosa, soprattutto in Italia, motivo per il quale è fondamentale prepararsi al meglio per superare al primo colpo sia l’esame teorico che quello pratico. Nelle prossime righe, vi parleremo di una clamorosa rivoluzione che è stata appena resa nota, e che cambierà per sempre il modo di utilizzare la patente, soprattutto per i più giovani.
Patente, da adesso si potrà guidare prima
L’Europarlamento ha approvato una serie di modifiche sulla patente di guida, che oltre a diventare digitale, ora sarà utilizzabile a partire da un’età differente rispetto ad oggi. Infatti, ora in Europa si potrà guidare già dai 17 anni, ed è proprio dall’Unione che sono arrivati dei cambiamenti importanti. L’obiettivo è quello, in generale, di ridurre le morti sulla strada nei 27 stati membri, dove si verificano all’incirca 20.000 morti ogni anno, un dato che fa rabbrividire. Alle modifiche, la plenaria di Strasburgo ha approvato il progetto, con 339 voti favorevoli, 240 contrari e 37 astensioni, per un cambiamento davvero clamoroso.
La modifica più importante è quella che vi abbiamo già anticipato, dal momento che i ragazzi di 17 anni ora potranno guidare auto e camion, ma ad una condizione. Al loro fianco dovrà infatti esserci un conducente esperto, ma la questione non è stata specificata dalla UE. Infatti, con esperto non viene menzionato un numero di anni minimo dal quale è già in possesso della patente, ed immaginiamo possa trattarsi almeno di un periodo di 10 anni. Una volta raggiunta la maggiore età, ovvero i canonici 18 anni, si potrà andare in auto da soli, o comunque in presenza di chi ha preso la patente da poco o di chi non ne è affatto in possesso.
Tuttavia, ci sono regole più ferree che riguardano i neo-patentati, che almeno per due anni dovranno rispettare norme più rigide. Sull’assunzione di alcol ci saranno più controlli, così come nei casi in cui si va ad affrontare la strada in maniera poco sicura. Inoltre, al posto della visita medica l’idoneità alla guida sarà garantita tramite una sorta di autocertificazione, sia nel momento in cui il documento che abilita alla guida viene rilasciato che quando viene rinnovato.
Secondo le novità, la patente avrà una validità di 15 anni e non più di 10, questo per auto e moto, mentre saranno 5 gli anni di validità per camion ed autobus, dove ci sono maggiori rischi e responsabilità. Di certo, si tratta di un corpo carico di modifiche e novità, che farà comunque la gioia dei più giovani, i quali potranno iniziare a fare esperienza al volante molto prima del previsto.