Nessuna componente di un’Auto è casuale, ma bilancia e sostiene l’utilità della stessa. Ad esempio, sapete a cosa serve la frizione? La risposta non è così scontata
Tra i principali sistemi rispetto ai quali si viene istruiti, quando si comincia a familiarizzare con la guida di un’automobile, c’è indubbiamente la frizione. Strumento che va adoperato con cautela e attenzione, perché fondamentale per la tenuta su strada ma anche per la salvaguardia dell’automobile stessa. Infatti, spingerla troppo può causarle dei danni ma non adoperarla nel giusto modo può generare problemi alla sicurezza. 
Ma a cosa serve la frizione? Entrando nei tecnicismi, bisogna fare riferimento al cambio marcia. Nel momento in cui si scala, il rapporto fra i giri dell’albero di trasmissione e dell’albero motore varia. Il primo è direttamente legato alle ruote, mentre l’altro – come lo stesso nome suggerisce – è connesso al propulsore. Tutti e due sono composti di modo tale da avere un’inerzia che tende a far mantenere la velocità impostata in quel momento. Ciò rende possibile il controllo della vettura.
Quindi, risulta necessario separare l’albero motore dalla coppia motrice. Perché, quando si fa questa operazione, si riduce la resistenza al cambio di giri. In particolar modo, questo accade quando il motore è staccato, quindi l’inerzia dell’albero risulta molto ridotta rispetto a quanto lo sarebbe in condizioni normali.
L’automobile e le sue componenti: a cosa serve la frizione? La dettagliata risposta
Ritornando alle modalità di guida, nel momento in cui l’Automobilista innesta una nuova marcia, i dischi della frizione si uniscono di nuovo. Nel tempo che intercorre nel realizzare tale azione, i vari componenti meccanici sono capaci di raggiungere le velocità compatibili con il rapporto di giri che è richiesto alla vettura.
Tramite lo sfregamento dei dischi della frizione, le discrepanze che possono verificarsi quando si attiva questa procedura, si riducono progressivamente e ciò consente di non alterare lo stato di guida e la sua tenuta, nonostante i cambi di velocità. 
Senza la frizione, l’adattamento dovrebbe essere supportato direttamente dagli ingranaggi predisposti, senza quindi un “mediatore”. A differenza dei dischi, infatti, gli ingranaggi tollerano di meno la congiunzione secondo differenti scatti di velocità e quindi potrebbero rompersi o deteriorarsi facilmente.
Insomma, una vettura con una frizione poco funzionante andrebbe incontro a inevitabili danni meccanici tali da consentirgli di restare poco per strada e in condizioni di sicurezza molto labili. Una funzione essenziale, dunque, quella del famoso terzo pedale per la tenuta e la durata nel tempo dell’automobile.