Conoscete tutti la Pagani Zonda. E’ spuntata la possibile erede. Le immagini sono davvero promettenti. Ecco come potrebbe essere
Poche supercar hanno raggiunto l’impatto che ha avuto la Pagani Zonda nel mondo dei motori. Ci riferiamo a una vettura che ha portato ai massimi livelli il concetto di supercar, un’automobile così esclusiva che solo in pochissimi hanno potuta acquistarla. Tra i facoltosi acquirenti anche Lewis Hamilton (che tuttavia non ha gradito molto guidarla) e Lionel Messi. Una supercar che è comparsa anche in Fast and Furious e in molti altri film e videogiochi che hanno contribuito alla sua enorme popolarità. 
Introdotta nel 1999 la Zonda montava in origine un motore V12 di derivazione Mercedes-Benz con circa 400 cavalli di potenza, saliti fino a 1.000 nelle versioni più performanti dell’automobile che sono equiparabili ad una monoposto di Formula Uno per potenza e performance.
La creatura di Horacio Pagani, costosa ed esclusiva come poche altre auto, non è però più in produzione. In teoria l’automobile ha avuto eccome una sostituta. Si tratta della bellissima Pagani Huayra che, a sua volta, dovrebbe avere la stessa sorte della Zonda quando i primi esemplari di Pagani Utopia inizieranno ad arrivare ai clienti. L’auto è stata presentata nel 2022 ma le consegne non sono rapide come per altri marchi dato che la produzione è artigianale
Ritorna la Zonda, ecco come l’hanno immaginata
Un meraviglioso progetto sulla possibile erede della Zonda è stato realizzato dagli studenti laureandi presso lo IED di Torino che, nel corso di Transportation Design, hanno creato un nuovo progetto di supercar. Sichiama Pagani Alisea ed è una re-interpretazione della Zonda in versione moderna. 
La vettura somiglia più alla Huayra che alla Zonda. Nondimeno si tratta di una vera opera d’arte su ruote, una meraviglia per linee e design. L’auto, completa di tutti i dettagli ed immaginata con il tradizionale motore AMG da dodici cilindri a V, è ovviamente una concept car non idonea alla strada. Tuttavia, è di indubbia bellezza proprio come le creazioni della Casa madre.
Un progetto interessante che potrebbe magari portare qualcuno di questi studenti a lavorare direttamente per Pagani un giorno, qualora il design della Alisea dovesse realmente fare colpo sul fondatore o i dirigenti del marchio italiano. Cosa ne pensate? Vi sembra un bell’omaggio ai venticinque anni della storica supercar?