Assicurazione truffa: tu non ti accorgi ma la polizia sì, sanzioni allucinanti

I costi dell’assicurazione obbligatoria aumentano senza sosta ed è facile cadere nella rete delle polizze false con la speranza di risparmiare

Il peso dei costi dell’assicurazione obbligatoria per gli automobilisti italiani si fa sempre più gravoso, con un trend di crescita inarrestabile che prosegue spedito dalla fine della pandemia. Tuttavia, un rischio ancora più insidioso si insinua nel panorama assicurativo: la diffusione delle polizze false, spesso celate dietro l’apparente vantaggio di risparmiare qualche decina di euro. Questo fenomeno, purtroppo, non è da sottovalutare. L’ingenuità di un automobilista poco attento potrebbe facilmente condurlo nella trappola delle polizze fasulle, con conseguenze potenzialmente disastrose.

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Dilagano le frodi assicurative in Italia (canva.com) – fuoristrada.it

Il problema è più diffuso di quanto molti possano immaginare, e ogni giorno si moltiplicano i casi di individui che, ignari della reale natura delle loro assicurazioni, si ritrovano scoperti in situazioni di sinistro stradale. Si rende pertanto necessario un maggiore controllo da parte delle autorità competenti, al fine di contrastare efficacemente questa pratica fraudolenta e tutelare gli automobilisti onesti da eventuali truffe. Ovviamente non vi è scusante in caso di sinistro e spetta al contraente verificare l’attendibilità della propria assicurazione.

Fioccano le assicurazioni fasulle

Durante un normale posto di blocco, la polizia stradale ha fatto una scoperta sconcertante: un automobilista era in possesso di un certificato assicurativo obbligatorio che si è rivelato essere una completa frode. Il conducente, visibilmente incredulo, ha dichiarato di non essere a conoscenza della truffa subita, tuttavia questo non ha impedito l’applicazione della sanzione prevista per tale illecito. Purtroppo, casi simili a questo non sono affatto isolati. La diffusione di certificati assicurativi falsi è un fenomeno in crescita e sempre più preoccupante.

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I posti di blocco della Polizia non sono sufficienti a limitare il dilagare delle polizze fasulle (canva.com) – fuoristrada.it

L’ultimo episodio si è verificato in provincia di Milano, dove una vittima inconsapevole è stata ingannata da un gruppo di individui che proponevano polizze fasulle online a prezzi allettanti, nettamente inferiori rispetto a quelli del mercato legale. Questa pratica fraudolenta mette in pericolo non solo gli automobilisti stessi, ma anche gli altri utenti della strada, in quanto la mancanza di una copertura assicurativa valida può comportare serie conseguenze in caso di incidenti. Il mercato delle polizze online funziona, ma è necessario affidarsi a siti affidabili.

Le autorità competenti sono chiamate a intensificare i controlli e ad adottare misure più incisive per contrastare efficacemente questa forma di criminalità. I soli posti di blocco non sono sufficienti, bisogna stroncare la frode a monte, colpendo i truffatori nascosti dietro ai propri computer. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’acquisto di polizze assicurative da fonti non affidabili e incoraggiare una maggiore vigilanza da parte degli automobilisti al fine di evitare di cadere vittime di truffe simili in futuro.

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