Jeep, l’azienda costretta al richiamo: oltre 300.000 auto nel mirino

La casa americana deve intervenire sui propri veicoli per un problema grave che può essere pericoloso per i guidatori.

Le case automobilistiche producono ogni anno milioni di esemplari dei modelli presenti in gamma e a volte può capitare che alcuni modelli specifici subiscano dei difetti che quando le macchine escono dalla catena di montaggio, anche dopo le prove dei collaudatori, sono perfette e quindi pronte per essere immesse sul mercato.

Quando gli acquirenti le acquistano, con il passare del tempo i marchi continuano a monitorare la condizione, possono quindi palesarsi dei problemi. Questi problemi devono essere risolti perché compromettono l’utilizzo del mezzo.

Jeep, l'azienda costretta al richiamo: oltre 300.000 auto nel mirino
Jeep – Fuoristrada.it

Infatti se si dovessero verificare su un numero importante di veicoli è la casa stessa che provvede ad informare i proprietari del difetto che si è presentato, invitandoli a recarsi nell’officina autorizzata più vicina per sistemarlo. Solitamente questo intervento è gratuito per i clienti perché è la casa stessa ad averlo causato, quindi si impegna lei a provvedere alla riparazione.

Sono casi frequenti nel mondo automobilistico, naturalmente fanno scalpore quando coinvolgono un numero elevato di esemplari e se la “causa” sono brand da patrimoni miliardari che hanno fatto la storia del settore.

Attenzione se si ha questo modello

Jeep è finita sotto attenzione per un problema allo sterzo su un proprio modello, in particolare il veicolo sotto esame è il Grand Cherokee, le versioni dal 2021 al 2023, di cui sono stati richiamati 338.238 modelli sia della versione normale che di quella a passo lungo, definita come L.

Le auto interessate sono quelle del mercato americano dove il modello, come prevedibile ha fatto un grande numero di vendite per via della sua spaziosità e dei motori prestanti. I clienti verranno avvisati tramite mail a partire dal 12 aprile. In questo modo potranno sistemare il problema.

Si tratta della terza volta nel mese di Febbraio che Jeep ha effettuato richiami per problemi, gli altri due erano meno gravi per la salute del conducente. Questo invece è molto più serio perché se lo sterzo non dovesse più rispondere agli input del guidatore potrebbe causare seri problemi. Di conseguenza il brand ha fatto bene ad eseguire il richiamo dei veicoli con il difetto.

Si spera che possa essere l’ultimo caso in ordine di tempo anche perché se dovesse nuovamente capitare si andrebbe a minare la credibilità del marchio che ha alle spalle quasi un secolo di storia.

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