L’annuncio definitivo da parte di Stellantis chiude ogni discussione sulle auto elettriche: una posizione che scatenerà ulteriori proteste.
Il dibattito sulle auto elettriche è sempre molto acceso e vede contrapposta due fazioni: quella di chi ritiene che sia necessario puntare unicamente su questa nuova tipologia di vetture e quella di chi invece vorrebbe soluzioni diverse. Nei giorni scorsi, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto sapere che nel 2026 verrà rivisto il “diktat” che prevede lo stop definitivo alle auto a benzina e diesel entro il 2035. 
Von der Leyen ha parlato di una revisione che servirà a garantire opportunità non solo ai consumatori, ma anche ai produttori di auto elettriche. Tanto è bastato per riaccendere la diatriba sulle vetture elettriche: un mercato che anche in Italia fa fatica a decollare, anche se nell’ultimo anno sono stati registrati aumenti importanti sia in termini di vendite che di installazione di punti di ricarica pubblica.
Sull’elettrico, è intervenuto anche il Chief Operative Officer di Stellantis Enlarged Europe, Uwe Hochgeschurtz, che ha espresso chiaramente la sua opinione in merito alle auto elettriche. In un’intervista rilasciata al sito Autoappassionati.it in occasione del Salone di Ginevra 2024, il COO di Stellantis ha posto l’accento su quelli che sono i fatti.
Auto elettriche: annuncio shock, non ci sono più dubbi
Hochgeschurtz ha ricordato che l’Europa ha deciso di vietare la vendita di veicoli a benzina e diesel dal 2035 in avanti, quindi, Stellantis ha scelto di prepararsi fin da subito per arrivare a quella data già pienamente preparata. Anzi, a detta di Uwe Hochgeschurtz il colosso potrebbe offrire una serie di auto completamente elettrificate già entro il 2030. Il COO di Stellantis ha poi parlato del futuro, sottolineando che nei prossimi 10-20 anni le auto elettriche sono l’unica scelta per raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di emissioni di anidride carbonica. 
Al momento, secondo Hochgeschurtz, non ci sono altre tecnologie che consentano di raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, almeno finora Stellantis continua a proporre entrambe le alternative, vale a dire le auto con motore elettrico assieme a quelle con motore termico. L’azienda fissa però una ‘deadline’: proprio il COO precisa che l’ultimo anno di distribuzione di auto con motori termici da parte di Stellantis sarà il 2030.
Una data che probabilmente verrà anche anticipata da alcuni brand del gruppo, ovvero FIAT, Alfa Romeo e Opel. Infine Uwe Hochgeschurtz ammette di vedere un potenziale nell’idrogeno, ma prima c’è bisogno di una piena affermazione sul mercato dei BEV nei prossimi 10-20 anni. Forse questa decisione lascerà alcuni clienti dello zoccolo duro delusi, ma c’è poco da fare. Il futuro è orma tracciato.