Tutti pazzi per queste auto: boom di immatricolazioni in Europa, i dati sorprendono

Dopo anni di crisi l’industria dell’Automotive si sta riprendendo. Nel 2023 si è tornati su ottimi numeri e il trend si sta ripetendo ad inizio 2024.

Dopo una chiusura di anno positiva in termini di immatricolazioni, in Europa i numeri continuano ad essere in crescita. Vi sono vetture che stanno andando, letteralmente, a ruba e tante altre novità si prevedono nel 2024. Il lancio, ad esempio, della nuova Lancia Ypsilon e della Fiat Panda rappresenterà un grande impulso per il nostro mercato interno, essendo da anni nella top 5 delle vetture più vendute in assoluto.

Tutti pazzi per queste auto: boom di immatricolazioni in Europa
Vendita auto, numeri in crescita in Europa – fuoristrada.it

A gennaio 2024 le immatricolazioni sono aumentate dell’11,5% rispetto allo stesso mese del 2023. In Unione Europa sono state immesse sul mercato ben 1.015.381 veicoli nuovi. Il dato, reso noto dall’associazione europea dei costruttori di macchine Acea, fa riferimento ai 27 Paesi dell’U.E., il Regno Unito e tre Paesi Efta, ovvero Svizzera, Norvegia e Islanda. Non vanno dimenticati gli ecoincentivi che, ad inizio anno, rappresentano un bel boost per tutti coloro che vogliono cambiare auto.

Su 31 Nazioni ben 18 presentano un segno più. La crescita è risultata del 12,1%. Una grande balzo in avanti è avvenuto in Germania con volumi di vendita clamorosi. Ben 213.553 auto nuove vendute a gennaio e una crescita del 19,1%. Segnali positivi anche nel Regno Unito con 142.876 targhe nuove e un incremento dell’8,2%. Medaglia di bronzo, in questa speciale classifica, se l’è guadagnata l’Italia con 141.885 auto immatricolate e un incremento del 10,6%, nonostante gli incentivi Ecobonus siano partiti soltanto dal 23 gennaio.

Vendita auto, numeri in crescita in Europa

Se i numeri sorridono al Belpaese le cose non vanno male nemmeno in Francia con un +9,2% e 122.284 immatricolazioni. Quinta la Spagna con 68.685 auto vendute in crescita del 7,3%. Alcune nazioni hanno avuto un boom impressionante. La Norvegia, ad esempio, con un +175,5% e un volume di 5.122 auto vendute e l’Islanda, il cui mercato ha visto un aumento del 37,4% per un totale di 457 immatricolazioni, hanno rispettato i loro obiettivi.

Dopo anni di crisi l’industria dell’Automotive si sta riprendendo.
Auto nuove, i numeri parlano chiaro – fuoristrada.it

Se credete che dietro a questa crescita vi sia l’elettrico vi sbagliate di grosso. Continua a rimanere la benzina il carburante più forte a muovere l’intero car market. Difatti sono 363.201 le auto a benzina vendute, con un aumento del 2,8%.

Al secondo posto si piazzano le mild e full hybrid con 297.359 immatricolazioni. Si tratta di un 21,4% rispetto a gennaio 2023. Le EV hanno avuto un impatto di poco superiore al tanto bistrattato diesel con 120.926 immatricolazioni e un trend in crescita del 29,3%.

Le vetture a gasolio, invece, registrano 120.626 immissioni sul mercato e un calo del 5,6%. Seguono le ibride plug-in con 80.370 immatricolazioni e una crescita del 24,4%. Va detto che in Italia il Gpl continua ad avere una certa incidenza, con ben 15.764 vetture vendute. Il problema della mancata diffusione delle EV sta sempre nel prezzo d’acquisto in una società, come la nostra, in profonda crisi.

A gennaio 2024 i clienti di molti Paesi si sono lanciati sulla tecnologia a zero emissioni: in Germania si sono registrate 22.474 nuove auto elettriche, +23,9%; Regno Unito 20.935, 21%; Francia 20.017, +36,8%; Belgio 9.995, +75,5%; Paesi Bassi 8.713, +72,2%. E come hanno risposto gli italiani alle novità alla spina? I numeri parlano di un calo del 11,1% rispetto al medesimo mese del 2023. Sole 2961 EV sono state vendute. Sulle strade nostrane si rischierà ben presto di avere l’effetto Havana, ovvero un parco auto molto vetusto e poche vetture al passo con i tempi come a Cuba.

Vi sono Nazioni che hanno già effettuato la transizione elettrica, grazie anche agli aiuti statali e ad una rete estesa di colonnine di ricarica. In Norvegia, con una crescita del 281,3% per 4.717 immatricolazioni, su un totale di 5.122 vetture nuove, il grande salto è già avvenuto.

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