Toyota nel caos: altri test irregolari, stop alle importazioni

C’è una notizia molto negativa per la Toyota, che ha visto le sue vendite fermarsi per una presunta irregolarità. Ecco cosa sta accadendo.

Il marchio Toyota ha preso una decisione forte in queste ultime ore, in una situazione che non è affatto semplice da gestire. La casa giapponese deve affrontare un allarme per alcuni suoi modelli dotati di motore a gasolio che non avrebbero rispettato importanti standard. Al giorno d’oggi, lo sappiamo molto bene, questa tecnologia è sempre sotto la lente d’ingrandimento, dal momento che viene giudicata la più inquinante  sul mercato e non è possibile commettere errori. Questo problema arriva proprio nel momento in cui i giapponesi stanno guardando all’elettrico, con l’obiettivo di avvicinarsi alle vendite delle concorrenti.

Toyota nel caos
Dopo lo scandalo con Daihatsu, Toyota è nel caos! (Toyota) – Fuoristrada.it

La Toyota sta infatti progettando delle batterie di tipo solido, che possano rendere le autonomie più lunghe e le ricariche più rapide: il debutto è previsto per il 2026 secondo la stampa. La casa del Sol Levante sta spingendo in tal senso e presto presenterà le sue prime auto elettriche next generation. Ma al momento vista la notizia c’è un altro guaio da risolvere. Andiamo a vedere cosa va cambiato il più presto possibile, pena, il rischio di avere serie complicazioni sulle vendite.

Toyota, sospese le vendite di ben 10 modelli

Una nuova situazione a dir poco grottesca ha colpito il maggior produttore di auto al mondo, vale a dire la Toyota. Infatti, la casa giapponese ha dovuto sospendere la vendita di 10 modelli dotati di motore a gasolio, a causa di alcune irregolarità riguardante le emissioni dei propulsori. Ovviamente, non stiamo parlando, almeno per ora, di uno scandalo di proporzioni simili al dieselgate della Volkswagen di quasi 10 anni fa, ma non essendo la prima volta, la cosa va analizzata a fondo dalle autorità.

Toyota Land Cruiser nuovo problema
Anche la Toyota Land Cruiser tra le vetture sotto indagine (Toyota) – Fuoristrada.it

Solo pochi mesi fa tra l’altro la casa Daihatsu, ovvero una filiale sussidiaria del colosso nipponico, ha avuto problemi di questo tipo, con vetture la cui vendita è stata bloccata per problemi con gli standard di sicurezza del mercato globale. In questo caso, i modelli coinvolti sono stati tra gli altri la Land Cruiser, la Hilux, la LX500d, ma anche il SUV Fortuner. Si tratta di vetture destinate a vastissimi mercati, come quello asiatico, europeo e del Medio Oriente, per cui una vera e propria mazzata per quello che riguarda le vendite.

Durante i test svolti per la certificazione – riporta la stampa – il funzionamento dei motori sarebbe stato controllato con un software differente rispetto a quello usato per la produzione in serie, in modo tale che i valori ottenuti per la certificazione presentassero una minore variazione, ha spiegato la Toyota in una nota. Inoltre, la casa nipponica ha fatto sapere che i risultati dei test sono stati giudicati soddisfacenti per quanto riguarda gli standard relativi alle prestazioni, e che quindi il loro utilizzo non deve essere fermato ma la produzione è comunque sospesa in attesa di accertamenti.

Difatti la casa giapponese, nella giornata di lunedì, ha preso la decisione di fermare la spedizione di questi motori, in modo da poter ispezionare al meglio quanto accaduto. Il dirigente Koichi Ito fa sapere che: “Toyota si scusa per un così grande disagio”. Di certo, le verifiche che andranno fatte dovranno essere svolte rapidamente, dal momento che un gigante dell’automotive di questo tipo non può permettersi uno stop troppo duraturo. Se poi consideriamo l’impatto del caso Daihtsu sulle finanze del marchio, il quadro non è per nulla luminoso.

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