Presto alla Ferrari, se li porta Hamilton

L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari è una magnifica notizia anche per un altro insospettabile aspetto. Ecco di cosa si tratta.

Lewis Hamilton e la Scuderia Ferrari si incontreranno nel 2025. È già tutto scritto e sarà l’operazione che animerà il circus in futuro. Dopo oltre 10 anni in Mercedes il nativo di Stevenage aveva bisogno di nuovi forti stimoli. A Brackley, nelle ultime 2 stagioni, non sono stati in grado di consegnare nelle mani del campione una monoposto competitiva.

Presto alla Ferrari, se li porta Hamilton
Lewis Hamilton in Ferrari (Ansa) fuoristrada.it

Nel 2022, l’ex driver della Williams, George Russell, si è adattato meglio alla prima wing car della storia della casa di Stoccarda. La Mercedes chiuse al terzo posto, con una sola vittoria all’attivo, proprio del giovane pilota britannico. Sebbene nell’ultima annata, di soli 3 punti, la casa di Stoccarda ha preceduto la Rossa, non sono arrivati concreti passi in avanti alla rincorsa alla Red Bull Racing. Hamilton e Russell non hanno nemmeno sfiorato un trionfo.

Al momento Mercedes e Ferrari sono sullo stesso piano, ma il futuro potrebbe invitare all’ottimismo in casa Maranello. È nata una nuova era targata Frederic Vasseur. Tutti gli elementi che caratterizzavano la precedente gestione Binotto sono stati eliminati. Dal direttore sportivo Laurent Mekies a tutta una serie di tecnici, compreso l’head of strategist Inaki Rueda, che avevano fallito negli anni precedenti, sono stati allontanati dal muretto della Rossa.

Il Presidente John Elkann ha le idee chiare sullo sviluppo del progetto F1. Ha annunciato che un Mondiale sarebbe arrivato entro il 2026. Ora si stanno buttando le basi affinchè questo obiettivo diventi perseguibile. Di conseguenza, anche in ottica cambio regolamentare, Hamilton avrà un ruolo essenziale. Un po’ come accaduto nel 2013, nella sua prima annata in Mercedes, l’anglocaraibico fu indispensabile per pianificare una nuova era fatta di trionfi record.

Ferrari e i motivi della mossa Hamilton

Al di là dello strepitoso impatto mediatico che caratterizza l’operazione, la Ferrari tornerà ad avere un campione del mondo. Un qualcosa che, in passato, era scontato ma nell’epoca attuale è diventato un lusso per pochi. L’Aston Martin, non a caso, si coccola Alonso e la Red Bull Racing ha blindato Max Verstappen. Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha provato a convincere il fenomeno di Stevenage a rimanere, ma il fascino della signora in rosso è stato determinante. Le azioni della casa modenese sono già schizzate alle stelle. Guardate che numeri!

Ferrari e i motivi della mossa Hamilton
Novità Lewis Hamilton (Ansa) fuoristrada.it

L’assenza di Lewis Hamilton peserà come un macigno a Brackley. Non è ancora chiaro chi prenderà il suo posto, ma gli ultimi rumor parlano persino di conversazioni tra Wolff e Vettel, ritiratosi nel 2022. La partenza di Hamilton fa seguito a quella dell’ing. Serra che darà un contributo concreto alla causa del Cavallino. Il fallimento dei progetti W13 e W14 sono stati interpretati come un chiaro segnale di fuga. All’ovile è tornato James Allison, ma basterà?

La dipartita di Hamilton spingerà molti altri tecnici a lasciare Brackley. Diversi uomini legati al #44 potrebbero decidere di mollare la causa della Stella a tre punte. Il responsabile delle attività in pista, l’imolese Riccardo Musconi, è molto vicino al campione di Stevenage. L’ufficializzazione del suo passaggio in Ferrari potrebbe travolgere come un terremoto l’ambiente incandescente di Brackley. Musconi a Maranello potrebbe ricoprire lo stesso incarico, in vista della rivoluzione regolamentare in programma nel 2026. L’arrivo di altre figure non si esclude e tutto questo potrebbe portare, seriamente, la Rossa sul tetto del mondo.

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