Una decisione che era nell’aria, ma che adesso è ufficiale. Il colosso cede le sue quote e adesso nel mercato dell’auto cambia tutto!
Il mercato dell’auto si sveglia con un grande cambiamento. Dal punto di vista degli automobilisti, per il momento, forse cambierà poco, ma la decisione presa dal colosso automobilistico in queste ultime settimane potrebbe, presto o tardi, avere importanti ripercussioni su quello che è l’intero mercato dell’auto. 
Polestar è un’azienda svedese specializzata in vetture ad alte prestazioni e vetture elettriche. Oltre a ciò, la ditta si occupava della costruzione di componentistica per le auto Volvo. Proprio la casa svedese era in possesso del 49,6% del pacchetto azionario, rendendo di fatto Polestar una società controllata del colosso svedese. Non a caso usiamo il passato, perché Volvo, proprio all’inizio del mese, ha deciso di fare un passo indietro e di cedere le sue quote.
Per l’affare comunque, Volvo non è uscita molto dalla sua zona di comfort. In pratica infatti, il marchio Polestar è passato da Volvo alla ‘casa madre’ Geely, azienda cinese che detiene a sua volta molte azioni della casa scandinava. Una decisione che era nell’aria, visto che Polestar negli ultimi anni stava diventando più un peso che una risorsa per la Volvo. Gli obiettivi di vendita e di crescita, già fortemente ridimensionati con la pandemia di Covid, non sono stati raggiunti. Da qui la decisione da parte di Volvo di fare un passo indietro e di cedere le sue quote a Geely.
Volvo si tira indietro: Polestar va a Geely e le borse sorridono
La situazione Polestar d’altronde era insostenibile. Come già detto, gli obiettivi non sono stati raggiunti e la stessa Geely ha appena fatto sapere che, nonostante non abbia intenzione di smantellare tutto, nemmeno gli obiettivi del 2025 saranno raggiunti. Ciò nonostante dalla Cina fanno sapere che il marchio continuerà ad essere supportato dalla società. Recentemente Polestar, per far fronte agli scarsi risultati che hanno visto un deprezzamento delle proprie azioni di ben l’83% da quando nel 2022 è stata quotata in borsa e la recente riduzione della forza lavoro del 15% con ben 450 licenziamenti. 
D’altro canto la borsa invece sorride a Volvo. La scelta di cedere le quote Polestar è stata salutata da un +27% del valore delle azioni Volvo. Una scelta che quindi, almeno dal punto di vista finanziario, risulta al momento essere quella giusta. Volvo comunque ha fatto sapere che le partnership con Polestar continueranno anche dopo la cessione delle quote azionarie.
A distanza di giorni dall’ufficialità di questa notizia quindi, come se la sta cavando l’azienda di proprietà di Geely? L’annuncio riguardo la produzione di uno smartphone marchiato Polestar entro la fine del mese lascia intendere che Geely voglia usare questo nuovo marchio per diversificare le proprie attività. Vedremo come andrà questo progetto e se saprà risollevare le sorti del brand.