Trapelano informazioni sulla Ferrari. Stavolta si può davvero sperare. I tifosi già non vedono l’ora
È quasi tutto pronto per l’inizio del campionato 2024 di Formula 1. I piloti hanno ricaricato le batterie, i dieci team in griglia hanno assemblato le loro vetture, nonché rese note le relative date di presentazione. Inoltre mancano sole tre settimane ai test pre-stagionali in programma a Sakhir, in Bahrain, dal 21 al 23 febbraio, sulla stessa pista dove si disputerà la prima gara del Mondiale, il 2 marzo. 
Come ogni anno in questo periodo, ci sono altissime aspettative intorno alla Ferrari, chiamata al riscatto dopo il deludente terzo posto nella classifica costruttori ottenuto nel 2023.
La compagine di Maranello toglierà i veli alla SF-24 martedì 13 febbraio, quando, stando alle parole del team principal Frederic Vasseur, conosceremo una Rossa molto diversa da quella guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz nello scorso campionato. “Abbiamo modificato il 95% della macchina cercando di migliorare ogni dettaglio e di ottenere maggiori prestazioni”, ha rivelato il manager transalpino alla stampa, in occasione del pranzo di Natale organizzato dalla Scuderia.
Ferrari, dal telaio alla power unit: tutto sulla SF-24
Le parole di Vasseur hanno inevitabilmente generato grande interesse tra tifosi della Ferrari e addetti ai lavori, curiosi di vedere quali siano nel dettaglio i drastici cambiamenti apportati dagli ingegneri di Maranello. In attesa che vada in scena la cerimonia di unveiling, i colleghi de La Gazzetta dello Sport hanno realizzato un focus in merito alla nuova Ferrari sulle base di numerose informazioni raccolte nelle ultime settimane. 
Secondo quanto riferisce la nota testata, i tecnici del Cavallino avrebbero focalizzato il loro lavoro sul telaio. Innanzitutto spostando verso il basso i coni anti-intrusione, scelta che gli consentirà poi di sviluppare maggiormente le fiancate nel corso dell’anno. In secondo luogo, la SF-24 dovrebbe essere una monoposto che presenta un profilo “a chiglia”, adottato solitamente per avere una gestione migliore dei flussi diretti verso il fondo.
Andando oltre, la Gazzetta svela anche che la scatola del cambio sarà molto più piccola rispetto al passato (circa 4 cm di riduzione), mentre le sospensioni si presenteranno in una versione estremizzata. Possibili novità anche nei settori che interessano l’aerodinamica (si parla di ribilanciamento del carico, arretramento delle fiancate e fondo ridisegnato) e la power unit. Particolari aspettative, in tal senso, vi sono sul lavoro di Davis George che si è focalizzato sulla componente elettrica del propulsore ibrido.