Claudio Bisio è uno dei più grandi attori italiani, ma ora sembra che il suo cuore abbia preso la direzione della Svezia.
La capacità di far ridere la gente è uno dei più grandi pregi che esistano al mondo, con Claudio Bisio che è uno di quelli che negli anni ha dimostrato di essere uno dei punti di riferimento della televisione italiana. Il simpaticissimo comico è una delle figure centrali nella storia del programma Zelig, ma sono tantissimi anche i film impegnati che ha potuto realizzare. 
Lo si vede per esempio nel suo ruolo in “Benvenuto Presidente”, il che mostra un vero e proprio spaccato della politica italiana, con i suoi difetti che sono lo specchio del Paese. Anche le due pellicole con Alessandro Siani, “Benvenuto al Sud” e “Benvenuto al Nord“, sono state molto apprezzate da stampa e pubblico.
I primi ruoli che hanno reso leggendario Claudio Bisio risalgono però agli anni di Mai Dire, con la Gialappa’s Band che gli ha dato modo di mettersi in mostra con personaggi come Micio o come il Professor Imbruglia. Dunque non ci sono davvero dubbi sul fatto che negli anni Claudio Bisio abbia dimostrato di rimanere in cima nella classifica dei gradimenti del pubblico italiano.
Per questo motivo ha avuto modo di mettere le mani anche su una serie di auto davvero straordinarie. Gli inizi però sono stati abbastanza in sordina, come per tutti, tanto è vero che la sua prima auto è una delle più comuni di sempre che ci siano state in Italia, testimonianza del fatto che tutti quanti debbano svolgere un po’ di gavetta agli inizi.
Dalla FIAT alla Volvo: il cambiamento di Claudio Bisio
Sono diverse le vetture che in questi anni ha potuto vantare Claudio Bisio, ma tutto quanto partì dall’iconica FIAT 127. Si tratta di una delle auto che fece la storia negli anni ’70 e ’80, con le dimensioni della prima serie che la mostravano con una lunghezza da 359 cm, una larghezza da 152 cm e un’altezza da 136 cm, con un peso di 700 kg. 
Il motore che montava questa vettura era un 4 cilindri da 900 di cilindrata che aveva modo di erogare fino a un massimo di 47 cavalli. In questo modo il picco di velocità era di 140 km/h, con i consumi che erano molto ridotti per il tempo, dato che con 7,8 litri riusciva a districarsi per 100 km nel traffico urbano.
Nel tempo però Bisio ha potuto mettere le mani anche su tante altre vetture, tanto è vero che al giorno d’oggi il suo principale interesse è legato all’acquisto di auto svedesi. La Volvo è sicuramente una delle marche che sta crescendo in modo più evidente, con la XC90 che è tra i SUV più belli della casa scandinava, con la sua lunghezza che è di 495 cm, la larghezza di 201 cm e l’altezza di 178 cm. 
Questa vettura punta moltissimo sulla gamma ibrida, infatti vi è il modello Mild Hybrid, con un motore 4 cilindri da 2000 di cilindrata e con erogazione da 250 cavalli, con prezzo di partenza da 77.950 Euro, ma non solo. Per la XC90 si ha modo di mettere le mani anche sulla versione plug-in, con questa che mantiene lo stesso motore, ma con 455 cavalli e con il valore di mercato che si spinge fino a 90.200 Euro.