Pneumatici cinesi: le marche affidabili e che costano poco

Pneumatici cinesi, quali sono le marche che uniscono qualità e basso costo? Ecco i più affidabili in circolazione

Pneumatici cinesi, quali sono i migliori marchi? Costano poco e sono super affidabili
Pneumatici – Fuoristrada.it

Molti si lasciano affascinare dall’acquisto di prodotti cinesi, anche per quanto riguarda la propria vettura. Tuttavia, ci sono alcuni marchi che brillano di più rispetto ad altri per qualità e costi bassi: ecco quali sono i migliori pneumatici in circolazione in Europa e provenienti dalla Cina.

Quando arriva il momento di cambiare le gomme si può optare per pneumatici cinesi economici. Le ragioni che spingono le persone ad avvicinarsi a questi prodotti sono: i prezzi bassi, complice l’avvento della produzione high-tech, e la qualità delle grandi case di produzione. Ma quali sono le migliori marche in circolazione? Eccole.

Pneumatici cinesi economici: le marche migliori

Dstyres ha stilato una personale classifica dei migliori marchi di pneumatici cinesi commercializzati in Europa. Vediamo quali sono i brand che si sono distinti in questa particolare classifica e che possono diventare una buona scelta per chi si trova nelle condizioni di dover cambiare gli pneumatici, ma non vuole o non può spendere cifre troppo alte.

Triangle: risparmio di carburante e longevità

Tra gli pneumatici cinesi economici, il voto più alto, un 6, è stato assegnato a Triangle, un produttore considerato affidabile e d’esempio per le rivali grazie alla sua qualità e ai prezzi convenienti offerti.

In particolare, l’azienda affida ai tecnici il compito di selezionare attentamente le materie prime in entrata (gomma naturale).  Grazie all’equipaggiamento avanzato si ottengono pneumatici perfettamente bilanciati con bassa resistenza al rotolamento.

Questa caratteristica permette un notevole risparmio di carburante. Il tasso di scarto è stato ridotto grazie a una combinazione di un nuovo sistema di verifica e l’uso di controlli a ultrasuoni e a raggi X.

Non sorprende, dunque, che i pneumatici abbiano superato con successo i test di certificazione ISO, DOT, ECE. I pro di questi pneumatici sono certamente la resa chilometrica, il prezzo accessibile e il funzionamento silenzioso.

Sailun: ottimi prezzi, ma senza protezione del taglio laterale

Secondo posto per Sailun, marchio nato nel 2002. I pneumatici vengono realizzati in due fabbriche e la gamma comprende pneumatici per autovetture, SUV, veicoli commerciali. L’azienda ha acquistato 9 brevetti ma per gli esperti potrebbero esserci interessanti sviluppi del mercato in futuro.

I pro di questi pneumatici sono: silenziosità, buona aderenza e prezzo basso. Tuttavia, un punto debole è l’assenza di una protezione dal taglio laterale.

Pneumatici cinesi, i migliori in vendita in Europa
Pneumatici, quali sono i migliori low cost ? (ANSA) -fuoristrada.it

Goodride: buone performance, ma occhio ai fianchi

La storica azienda Goodride, fondata nel 1958, si aggiudica la medaglia di bronzo. Il produttore presta molta attenzione alle ricerche di mercato. Questo permette di sviluppare in modo tempestivo nuovi modelli.

Attualmente la gamma offre prodotti per moto, biciclette, macchine agricole e auto. I vantaggi sono qualità di gomma come stabilità della strada e basso livello di rumorosità. Mentre un contro sono i fianchi deboli.

West Lake: tenuta e bassa rumorosità

Il quarto posto va a West Lake, marchio facente parte di Zhongce Rubber Group (ZC Rubber).  Il brand ha ottenuto ottimi risultati di vendita in tutta Europa, venendo scelto da molti automobilisti. I test effettuati da Dstyres ne hanno messo in luce la buona tenuta su strada e la bassa rumorosità.

Da tenere sott’occhio: Wanli, Maxxis, Infinity e Kenda

Più recente la fondazione dei brand che occupano il quinto, il sesto e il settimo posto: rispettivamente Wanli, Maxxis e Infinity.

Una caratteristica positiva di Wanli è la stabilità su strada, mentre una negativa è l’aquaplaning. Difatti, essendo una gomma di basso profilo è più soggetta a questo fenomeno.

Maxxis, invece, è un brand molto conosciuto in Italia, in particolare per i modelli off-road. Tuttavia, hanno una serie di carenze, ad esempio: la Velcro non è per niente performante su superfici ghiacciate.

Infinity invece combina qualità e prezzo, ma il battistrada è poco profondo. Infine, chiude la classifica Kenda, fondata a Taiwan nel 1962, che offre prodotti economici, ma rispettosi degli standard di qualità e sicurezza previsti dalle normative UE.

Gestione cookie