Google Maps si aggiorna nuovamente. Ecco alcune novità che presto troveremo sulla app per navigazione
Prosegue il successo di Google Maps, l’applicazione per itinerari e navigazione utilizzata da milioni di utenti in tutto il mondo. Uno strumento che si è perfezionato negli anni con, ad esempio, il supporto del 3D e altre introduzioni, come il salvataggio della posizione dov’è stata parcheggiata l’auto e accorgimenti che hanno personalizzato sempre più lo strumento. 
Tuttavia, il vero passo in avanti è arrivato integrando i beacon Bluetooth, che consente così di continuare a usare Google Maps anche in situazioni di scarsa connessione di rete. Un’innovazione davvero apprezzata dagli utenti e che rappresenta una garanzia di sicurezza per coloro che sono al volante o passeggeri in una vettura.
Per comprendere appieno cosa significhi questo passo in avanti, bisogna partire dall’inizio e spiegare che soluzioni quali Google Maps, Waze e Apple Maps usano generalmente una connessione dati, attraverso la quale sono capaci di stabilire dove ci troviamo e disegnare una mappa circa la destinazione che abbiamo individuato.
Il funzionamento quindi presuppone una connessione stabile, affinché con fluidità ci venga impartito il percorso. Alla perdita della connessione, anche la localizzazione viene a mancare e quindi l’app non è più affidabile e/o funzionante. Ciò accade quando si è in una galleria, ad esempio. È lì che l’esperienza di navigazione s’interrompe e non sai più dove ti trovi o come raggiungere la destinazione.
Google Maps si rivoluziona: l’introduzione che cambierà l’app più usata
L’integrazione del sistema Bluetooth beacon consente a Google Maps di ottenere anzitempo maggiori informazioni sulla nostra posizione e non subire interruzioni. In questo modo l’app seguirà il veicolo fino a quando sarà possibile essere riconnessi ai tradizionali satelliti.
Già alla fine del 2023 è avvenuto questo inserimento nella versione Android dell’app, che è possibile attivare attraverso “Impostazioni di navigazione” alla dicitura “Beacon tunnel Bluetooth”, generalmente disabilitato come impostazione predefinita del cellulare. Da lì Google Maps cercherà i dispositivi col Bluetooth attivo ai quali agganciarsi e il gioco è fatto. 
Chiaramente non bisogna cadere in confusione con quanto previsto dalle mappe offline, già inserite in Google Maps ma funzionati soltanto nel momento in cui il cellulare non disponga di una connessione dati. Questo ti consente di continuare a navigare anche senza segnale, ma comunque è imprescindibile la connessione diretta per determinare la posizione della vettura.
Per coloro che usano un cellulare iOS c’è ancora da attendere, ma chi ha già in funzione la novità prevista da Google Maps può assicurare che l’aggiornamento lascia davvero a bocca aperta ed è soltanto il primo di una lunga lista in programma.