A Maranello è tutto pronto per la presentazione della nuova Ferrari. Stavolta non si può davvero sbagliare
Il prossimo 13 febbraio ci sarà la presentazione ufficiale della Ferrari per la stagione 2024. Una monoposto molto attesa sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori, curiosi di scoprire le modifiche rispetto al modello precedente. 
Il 2023 si è concluso con una serie di prestazioni incoraggianti, seppur non vincenti, da parte dei due piloti. La vittoria, l’unica, di Carlos Sainz a Singapore può essere un buon viatico in vista della prossima stagione nella quale Ferrari vuole tornare in vetta.
La monoposto del 2024 avrà un valore fondamentale, in virtù di una serie di fattori che inevitabilmente influenzeranno anche le stagioni future. In che modo? Il cambio di regolamento che stravolgerà la Formula 1 nel 2026 influenzerà enormemente lo sviluppo delle monoposto sia nella stagione 2024 che in quella 2025.
Avere una monoposto non competitiva in questa stagione vorrà dire, dunque, rimanere indietro rispetto alla concorrenza e partire svantaggiata in vista proprio del 2026, quando le vetture avranno nuove power unit ibride con una parte elettrica molto più accentuata.
Formula 1, la situazione relativa agli sviluppi
Come gestiranno, i team, queste due stagioni dal punto di vista degli sviluppi, quindi? Ciò che è certo è che il 2025 verrà “sacrificato” in vista del 2026. Avere una buona monoposto nel 2024, dunque, significherà poter sfruttare i componenti anche sulla vettura successiva, approfittando di una base competitiva. Chi, invece, sbaglierà lo sviluppo del 2024 si ritroverà, con ogni probabilità, a combattere anche nel 2025 con una serie di problemi.
Già nel 2021 in Ferrari avevano sacrificato lo sviluppo per dedicarsi completamente alla monoposto del 2022, anno in cui c’era stato già un cambio di regolamento, I risultati però non sono arrivati e questo mette la scuderia di Maranello in una posizione piuttosto scomoda, con tutta la pressione addosso in caso di scelte nuovamente sbagliate. 
Max Verstappen partirà, ancora una volta, da favorito in un Mondiale 2024 che molti sostengono sarà identico a quello scorso per il possibile dominio dell’olandese. Non solo la Ferrari ma anche altre scuderie (Mercedes e McLaren su tutte) hanno grosse motivazioni per tornare a lottare per il titolo e sicuramente non lasceranno vita facile alla Red Bull.
Attenzione massima, dunque, al 2024, perché sarà una stagione crocevia in vista del prossimo biennio. Avremo subito qualche indicazione dal 21 al 23 Febbraio quando la Ferrari e gli altri team si ritroveranno in Bahrain per la tre giorni di Test pre stagionali.