Altroché patente, è il test più importante per un automobilista: non lo passi? Sei nei guai…

L’esame per la patente terrorizza milioni di ragazzi ogni anno, ma il test più importante per un automobilista è un altro: se non lo passi sono guai.

Anche quando sono passati diversi anni dall’ottenimento dell’agognato documento, ciascun automobilista ricorda il timore di non passare l’esame teorico o pratico della patente. Questo perché l’esame in questione non è come tutti gli altri, rappresenta una sorta di “ballo dei debuttanti”, una carta d’accesso all’indipendenza totale dalla famiglia d’origine e dunque in un certo senso l’approdo nell’età adulta.

L'esame più temuto dagli automobilisti
Altro che l’esame della patente, questo è lo spauracchio di ogni automobilista – fuoristrada.it

Tale sensazione è ovviamente acuita dal fatto che l’esame della patente si effettua generalmente subito dopo aver compiuto i 18 anni e dunque dopo aver raggiunto la soglia dell’età adulta anche per la legge. Quasi per tutti il timore risulta alla fine ingiustificato o comunque esagerato per quella che è la prova da sostenere.

L’esame infatti è solo l’inizio di un percorso che prevede altri test e altre prove da superare. La prima è sicuramente il battesimo del fuoco su strada. I primi anni di patente sono infatti quelli in cui ci  si sperimenta in ogni condizione di traffico e di meteo, quelli in cui si testano i limiti meccanici dell’auto ed in cui si affrontano tutte le tipologie di percorso esistenti, comprese quelle che sarebbe meglio evitare.

La qualità, la quantità e l’esito di questi esperimenti su strada stabilirà quale tipo di guidatore diventeremo, se utilizzeremo il nostro mezzo solo come necessario mezzo di trasporto o se coltiveremo la passione per esso, producendoci in gite fuori porta via via sempre più lunghe o perché no anche in prove su pista.

Il test che nessun automobilista vorrebbe fare: se non lo si passa sono guai

Una volta raggiunta la “Maturità automobilistica”, guidare sarà talmente abituale da non comportare più una sfida. Con gli anni i test da superare sono di diverso tipo ed il più temuto, specialmente da chi possiede un mezzo non proprio nuovo, è sicuramente la revisione. Questo controllo di routine sull’auto è obbligatorio per legge e serve a garantire la propria sicurezza e quella degli altri. Va effettuata la prima volta dopo i primi 4 anni di vita dell’auto e successivamente ogni 2 anni.

L'esame più temuto dagli automobilisti
La revisione spaventa ogni anno milioni di automobilisti – fuoristrada.it

Effettuarla è un gesto di responsabilità nei confronti del prossimo e dell’ambiente, visto che lo scopo è quello di certificare l’affidabilità del mezzo e il rispetto del limite di emissione di gas tossici. Il costo di questo test è di 45 euro se effettuato alla Motorizzazione e di 65,60 se effettuato in un’officina autorizzata. L’esame dura 30 minuti circa e valuta il funzionamento dei segnalatori, dei fari, dei comandi principali, il buono stato di sospensioni, freni, pneumatici e cinture di sicurezza e come detto il quantitativo di emissioni nocive per l’ambiente.

In caso di problemi potrebbe essere necessario riparare il mezzo. Per problemi di lieve entità sarà possibile farlo in loco, mentre per problemi meccanici sarà necessario rivolgersi all’officina della casa produttrice (o al meccanico di fiducia) ed effettuare la riparazione per poi ripetere l’esame entro un mese nello stesso luogo in cui la revisione non è stata superata. Ovviamente la ripetizione dell’esame comporta nuovamente il pagamento della procedura.

Proprio la possibilità di una bocciatura è ciò che spinge i “furbetti” ad evitare la revisione. Tuttavia si tratta di una scelta non solo contraria alla legge, ma pericolosa per l’incolumità propria e degli altri. Senza contare che se si viene beccati senza aver effettuato i controlli si rischia una multa che va dai 155 ai 624 euro.

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