RC auto, batosta senza precedenti per gli italiani: l’ultima novità è allarmante

Gli italiani hanno ragione di essere senza parole, dopo quanto venuto fuori circa l’assicurazione per le auto: la novità manda in allarme i possibili utenti.

Una delle preoccupazioni economiche di coloro che possiedono una vettura è l’assicurazione, il cui valore economico è medio-alto e dipende da molti fattori. Non c’è modo di evitarne il pagamento, trattandosi di un obbligo. Per cui non resta che trovare la soluzione più conveniente, a seconda della vettura che si possiede e una serie di sue caratteristiche. Tuttavia, non sempre è facile districarsi fra le compagnie.

RC auto, batosta senza precedenti per gli italiani: l'ultima novità è allarmante
Assicurazione auto – Fuoristrada.it

Secondo le ultime informazioni diffuse, infatti, negli ultimi 12 mesi sono circa 2,3 milioni gli italiani che hanno subito una truffa o un tentativo di truffa da parte delle assicurazioni RC auto ma anche moto. Un dato che preoccupa molto anche perché in aumento rispetto all’anno precedente del 300%. In termini economici si tratta di un danno totale da circa 700 milioni di euro.

L’indagine è stata portata avanti da ‘facile.it’, che l’ha commissionata agli istituti di ricerca mup research e norstat. Il managing director insurance, Andrea Ghizzoni, ha spiegato che l’aumento delle frodi è un fenomeno che non può essere considerato senza relazionarlo con i rincari che hanno subito automobilisti e motociclisti nella sottoscrizione di una polizza. Ciò porta alla disperata ricerca di situazioni più convenienti e i metodi scelti non sono sempre sicuri.

Assicurazione RC auto e moto in Italia: il dato è molto preoccupante

In effetti, la disamina trova conferma nel fatto che in Italia per assicurare un’auto nell’ultimo anno il premio medio è aumentato del 31,5%, mentre per le due ruote del 41,4%. Il danno medio sorto dalle frodi invece è di circa 287 euro a persona. Uno studio più approfondito ha notato che il canale più usato per realizzare una truffa è mandare una falsa e-mail, che rimanda a siti clone. In altri casi tutto nasca dalla chiamata di un finto call center.

Mentre meno invasiva è la pratica degli sms o addirittura del porta a porta. Purtroppo in alcuni casi, che rappresentano 9% e 8%, si adescano malcapitati attraverso i social network oppure le app di messaggistica istantanea.

RC auto, batosta senza precedenti per gli italiani: l'ultima novità è allarmante
Assicurazione auto – Fuoristrada.it

Le vittime generalmente hanno un’età compresa fra i 25 e i 34 anni e su base territoriale gli abitanti del Sud e delle Isole sono i più truffati d’Italia. Seguono i residenti al Centro. Se s’indaga il livello d’istruzione degli interessati, i più colpiti con una percentuale del 7,8% sono coloro che possiedono un titolo di studio universitario. Preoccupa che una persona su due decida di non denunciare, ovvero circa 1,2 milioni di italiani, spesso per evitare che familiari o conoscenti venissero a sapere dell’accaduto.

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