Questo ammasso di ferraglia era una supercar pazzesca: viene da piangere a vederla

Vi sono auto che dovrebbero essere trattate con grande cura. Le immagini in basso vi faranno piangere il cuore.

Vi sono facoltosi automobilisti che si possono permettere il lusso anche di ridurre in pezzi autentiche regine della strada. Se noi comuni mortali possedessimo delle Ferrari, Lamborghini e potenti vetture americane di lusso staremmo ben attenti a non combinare dei disastri. Il conto, eventualmente, da pagare non è la sola ragione che dovrebbe preoccupare questi soggetti, ma soprattutto la possibilità di arrecare un danno a se stessi e agli altri.

Questo ammasso di ferraglia era una supercar pazzesca
Il botto della Corvette ZR1 (Ansa) fuoristrada.it

Tra le vetture più prestazionali del panorama sportivo americano c’è la Corvette. La vettura è un simbolo negli States, grazie ad un design unico e performance da brividi. Un modello in particolare ha fatto la storia. Parliamo della mitica ZR1 che raggiunge prestazioni da capogiro. Se la Z06 offriva 505 CV, la ZR1 arrivava con un compressore volumetrico attaccato al 7.0 V8 a 647 CV. Un’auto che dovrebbe essere guidata solo da autentici manici.

La ZR1 è riconoscibilissima anche sul piano estetico per un telaio spettacolare e una serie di appendici aerodinamiche per tenerla incollata alla strada. Si tratta della Corvette più potente di sempre. Le dimensioni? Lunghezza 4,49 metri, larghezza 1,88 metri, altezza 1,23 metri, il tutto con un passo di 2,71 metri. Prendendo spunto dalla Stingray, la ZR1 è estremizzata in ogni aspetto per farsi notare rispetto alle sorelle minori.

La ZR1 è un’autentica bestia con prese d’aria maggiorate, mentre il cofano presenta la tradizionale gobba dove trova spazio il mastodontico compressore volumetrico Eaton che trasmette alla vettura i suoi 765 CV. Le fiancate sono caratterizzate da minigonne, mentre le prese d’aria anteriore per il raffreddamento dei freni spiccano su enormi cerchioni in lega, garantendo un piacere di guida estremo.

Il botto della Corvette ZR1

La macchina invita a spingere sul gas, inutile negarlo. Si tratta di una vettura che, anche da ferma, trasmette un senso di velocità. Tra fibra di carbonio e altri materiali leggeri la vettura scatta come una scheggia. La ZR1 percorre in 3 secondi lo 0 a 100 km/h e raggiunge una top speed di circa 350 km/h. Perdere il controllo di questa belva è molto più semplice di quello che si pensi.

Come potrete vedere nella selezione di immagini della pagina IG azcycleparts un modello si ZR1 è ridotto in malo modo. Non si salva nulla di questo bolide color arancio che, probabilmente, si è anche ribaltata, date le condizioni del tetto e del parabrezza. E’ quasi difficile da riconoscere. L’ambiente interno della ZR1 è lo stesso della C7, ma oramai sarà rimasto ben poco anche del quadro strumenti e della plancia centrale.

Non è chiaro come il proprietario abbia ridotto a pezzi questo gioiello, ma l’enorme gobba che occupa l’intera porzione inferiore del parabrezza rappresenta un fastidio non poco rilevante per gli automobilisti di bassa statura. Di sicuro la colpa non è di chi ha disegnato la vettura americana. Dopo questo crash potrete notare porzioni delle sospensioni a triangoli sovrapposti dove c’è un telaio tubolare e parte del potente motore fatto a pezzi per l’imperizia del proprietario. La vettura sembra da mandare allo scasso.

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