Quando Mercedes sfidò i limiti della fisica: quest’auto è un prodigio

La Mercedes di cui vi parleremo oggi è un vero e proprio gioiello, che ha avuto anche i suoi problemi al tempo. Ecco cosa accadde.

Il marchio Mercedes è uno dei più amati al mondo per ciò che riguarda le auto stradali, dal momento che le grandi prestazioni e l’eleganza delle loro forme l’hanno sempre fatta da padrone. Inoltre, la casa di Stoccarda vanta un grande successo sul fronte del motorsport, nel quale ha primeggiato in una grande varietà di categorie a partire dal secolo scorso.

Quando Mercedes sfidò i limiti della fisica: quest'auto è un prodigio
Mercedes – Fuoristrada.it

Dopo i primi successi in F1 negli anni Cinquanta ed il ritiro dalle corse a seguito del dramma della 24 ore di Le Mans del 1955, la Mercedes rimase a lungo lontana dal motorsport, ma una volta tornata ha scritto delle pagine di storia indimenticabili. Oltre ai trionfi nel Circus del periodo 2014-2021, ci sono state anche tante altre soddisfazioni, ed ora vi parleremo di un’auto che fece un gran lavoro nella sua carriera.

Mercedes, ecco la storia della CLK GTR

La Mercedes CLK GTR è un vero e proprio capolavoro, che fu sviluppato in solo 128 giorni dalla casa di Stoccarda, per cercare di competere contro la Porsche 911 GT1 nel campionato FIA GT. Il telaio era una monoscocca, con una carrozzeria in fibra di carbonio e sospensioni a doppi triangoli sovrapposti, con ammortizzatori di tipo pull-rod. Il motore era un V12 che era preparato dal reparto sportivo AMG, che spingeva sino ad una potenza massima di 600 cavalli.

Mercedes CLK GTR auto da sogno
Mercedes CLK GTR in mostra (Sylodrome.com) – Fuoristrada.it

Il cambio era meccanico e sequenziale a 6 rapporti, con trazione posteriore. La scelta della cilindrata era entro i 6 litri, che era inferiore a quella del modello stradale per motivi di regolamento. Infatti, di questa vettura furono realizzati anche alcuni esemplari da strada, una coperta ed una roadster, dei veri e propri gioielli ispirati a quella da competizione.

La CLK GTR dominò la scena al debutto nel 1997 nel FIA GT, con il pilota Bernd Schneider che vinse il titolo piloti, mentre la casa di Stoccarda si portò a casa quello dedicato ai costruttori. Nel 1998, la vettura fu rimpiazzata dalla CLK LM, che corse anche la 24 ore di Le Mans. Lo stesso Schneider, a bordo di questa vettura, mise a referto la pole position, ma poi l’auto non ebbe fortuna in gara.

Al momento, la CLK GTR Roadster ha un prezzo compreso tra i 10,5 ed i 13 milioni di euro nei pochi esemplari che sono ancora in vendita, a conferma di quanto questo capolavoro sia un qualcosa di unico ed inimitabile, che ha ancora un valore altissimi. Visto che stiamo parlando di questa generazione di Mercedes, è bene fare riferimento a ciò che accadde nel 1999.

In quell’anno, la casa tedesca portò a Le Mans un’altra evoluzione di questo modello, la CLR, che era presente con tre esemplari che furono protagonisti di incidenti terribili. Per un difetto aerodinamico, queste vetture si staccavano da terra decollando, con anche l’ex F1 Mark Webber che rischiò la vita in un volo simile. Dopo questi episodi, la casa di Stoccarda si ritirò dalla categoria.

Impostazioni privacy