La Ferrari senza Cavallino che nessuno ricorda: non si chiama nemmeno Ferrari

Il mito della Ferrari è noto in tutto il mondo, ma lo è meno quello di questo marchio che è comunque collegato al Cavallino. Ecco la storia.

Siamo nel 2023, il che significa che la Ferrari ha da poco compiuto 76 anni di storia. Si tratta di un periodo di tempo molto lungo, nel quale questo marchio ha forgiato il proprio mito. La casa di Maranello, di anno in anno, continua a migliorare i propri risultati dal punto di vista del settore prodotto, ma lo stesso non si può dire per la pista, se si esclude la magnifica vittoria alla 24 ore di Le Mans dello scorso giugno.

Ferrari la storia è incredibile
Ferrari marchio diverso – Fuoristrada.it

La Ferrari fa fatica in pista, ma continua a vendere bene in ogni angolo del mondo ed ha chiuso il 2022 con quasi un miliardo di euro di utile netto. In base alle stime che circolano, il 2023 potrebbe chiudersi ancor meglio, ed oggi vi riporteremo agli albori dell’avventura del Drake, parlandovi di un’auto a dir poco pazzesca.

Ferrari, ecco il mito di una vettura che fece la storia

Oggi vi parleremo di un modello di auto molto famoso, ma in molti resteranno sorpresi dalla sua storia. Stiamo parlando dell’Auto Avio Costruzioni 815, una vettura spider progettata da Alberto Massimino in collaborazione con Vittorio Bellentani a partire dal 1940, in un’epoca in cui l’automobile era ancora un lusso per pochi. Pensate che ne vennero costruiti solo due esemplari, e per l’epoca si trattava di una vettura di altissimo livello. Pensate che questa vettura si sarebbe dovuto commercializzare con il marchio Ferrari, ma ciò poi non accadde.

Il motivo? Il Drake era sotto contratto con l’Alfa Romeo, dal momento che si occupava della gestione del Reparto Corse, e c’era anche una clausola contrattuale che impediva di apporre il marchio del Cavallino almeno sino al 1943, in pieno periodo bellico. Dal punto di vista tecnico, parliamo di una vettura di tipo barchetta, che aveva il motore posizionato all’anteriore.

La trazione era al posteriore, tutte caratteristiche peculiari per l’epoca. Il modello era omologato per due posti totali, con un peso a vuoto che era di soli 625 kg. Il motore era un 8 cilindri in linea da 72 cavalli di potenza massima, il che rende bene l’idea di quanto fosse potente considerando che parliamo di oltre 80 anni fa. La cilindrata era di 1.496 centimetri cubici.

Il corpo della vettura, per chi non lo sapesse, derivava dalla Fiat 508, con modifiche come le travi scatolate e crociere che la differenziarono da questo modello. Per ciò che riguarda le sospensioni, quelle anteriori erano indipendenti, mentre quelle posteriori ad assale rigido con balestre. La velocità massima che toccava era di 175 km/h.

Insomma, parliamo di un modello che per l’epoca era davvero notevole, e che oggi è ancora ricordato con grande affetto. Uno dei due esemplari è alloggiato presso il Museo Casa Enzo Ferrari di Modena, dove è possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza. Ciò ci fa capire quanto il Drake ed il suo manipolo di eroi credessero nel mondo delle quattro ruote, non fermandosi neanche di fronte alla guerra ed alla distruzione di quel periodo.

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