Novità importanti per le auto elettriche del futuro, con i clienti che ormai sono al settimo per questi cambiamenti.
Sono diversi gli aspetti che stanno portando il mondo automobilistico a passare dal termico all’elettrico. Per prima cosa permette di rinnovare sensibilmente la gamma, con delle nuove idee che sono in grado di dare vita a una serie di vetture di altissimo livello, ma soprattutto sono anche altamente ecologiche e permettono di migliorare l’aria che respiriamo. 
In California si è potuto già assistere a un calo delle polveri sottili presenti nell’aria, nonostante siano solo il 2% le automobili elettriche presenti in strada. Inoltre sono calati di oltre il 3% anche i ricoveri al pronto soccorso legati a problemi di asma, il che fa capire come il problema dell’inquinamento sia sempre più evidente.
Non ci sono dubbi però sul fatto che al momento le auto elettriche attuali debbano essere catalogate poco più che dei semplici prototipi. Tra qualche anno guarderemo a queste auto e probabilmente sorrideremo, ma sono già evidenti gli enormi balzi in avanti che l’industria automobilistica ha effettuato per i veicoli elettrici.
Uno dei principali problemi per la vendita su scala mondiale di queste vetture è il fatto che presentano un prezzo di partenza che è nettamente superiore rispetto alle termiche. Un esempio lo si può notare con la FIAT 500, un’auto che con la versione termica parte da 18.000 Euro, contro i quasi 29 mila della Nuova 500 elettrica. Ora però stanno giungendo importanti novità che potrebbero portare a un crollo dei prezzi.
Crolla il prezzo delle batterie? Il 2024 potrà regalare grandi soddisfazioni
Il principale motivo che comporta un sensibile innalzamento dei costi da parte delle auto elettriche è dettato dal fatto che le batterie sono molto onerose da produrre per le aziende. Questo è l’aspetto fondamentale che comporta un innalzamento del valore di mercato delle auto elettriche, ma secondo Goldman Sachs il 2024 vedrà crollare il costo delle batterie. 
Al momento il costo medio per progettare una batteria oscilla tra i 140 e i 150 Dollari, tra i 128 e i 137 Euro, al kWh, ma le previsioni parlano di un passaggio a soli 99 Dollari nel 2025, ovvero 90 Euro al kWh. Questo significa che il valore di mercato delle automobili crollerebbe, oppure si potrebbero creare delle vetture elettriche allo stesso prezzo ma con un’autonomia decisamente più elevata.
Sono questi infatti gli aspetti che maggiormente meritano di essere tenuti in considerazione, perché a poco servirebbe abbassare il prezzo dell’auto elettrica se poi si dovesse effettuare una ricarica dopo poche centinaia di chilometri. Secondo Goldman Sachs l’intento delle grandi case automobilistiche è fare in modo che il prezzo della batteria possa diminuire dell’11% ogni anno da qui al 2030.
Le batterie per le auto elettriche possono essere NCA (litio-nichel-cobalto-alluminio), LFP (lito-ferro-fosfato) o NMC (nichel-manganese-cobalto) e in questi anni le aziende stanno migliorando la produzione abbassando sempre di più la manodopera e i costi per la produzione. Prezzo ribassato e autonomia maggiore rispetto a quelle attuali, ecco allora come le auto elettriche avranno finalmente il modo di diventare sempre più acquistate in giro per il mondo.