Sembra una scena di GTA: la Mustang è inseguita e tamponata, incidente pauroso

La vita non è un videogame. Non vi sono reset, ma il protagonista di questa vicenda è arrivato, certamente, al game over. Ecco il botto che sta facendo discutere sul web.

Mancavano solo le celebri stelline che appaiono negli inseguimenti con la polizia in GTA e la scena sarebbe stata completa. Vi possono essere incidenti dettati da distrazioni al telefono, ma botti come quello che vedrete in basso vi lasceranno, assolutamente, intendere che l’intenzione era quella di seminare la polizia.

Sembra una scena di GTA: la Mustang è inseguita e tamponata, incidente pauroso
La fuga e il botto della Ford Mustang (Ansa) fuoristrada.it

Bisogna avere una buona dose di follia per credere di poter sfuggire alle Forze dell’Ordine. Per di più negli Stati Uniti i poliziotti sono preparatissimi a scontri a fuoco ed inseguimenti da film. In questo caso il malvivente aveva un’arma in più, ovvero la muscle car più nota al mondo. La casa di Detroit ebbe un forte impatto, già negli anni ’60, con il lancio della prima Mustang.

Ai tempi l’obiettivo di Ford era la diffusione di vetture popolari, ma con il cavallo sbizzarrito nacque un concetto di pony car che sarebbe stato imitato da tutti i competitor. La mascolinità era messa in primissimo piano e la Mustang rappresentava su strada il concetto di maschio alpha su quattro ruote. All’epoca, inoltre, non vi erano aiuti alla guida. In pratica per portare al limite vetture con potenze sostenute, come la Ford Mustang Shelby GT500, occorrevano realmente i muscoli.

La Mustang negli anni ha sviluppato auto sempre più scattanti, grazie anche all’aiuto di Carrol Shelby. L’ex pilota che vinse la Le Mans divenne un imprenditore di successo e creò dei veri capolavori come la Cobra. Diede un forte impulso alla creazione di vetture che sono entrate nella storia della casa dell’Ovale blu, come la GT40 e la prima serie della GT350 che fu immessa sul mercato nella colorazione Wimbledon White con optional con strisce Le Mans blu, Ford Guardsman blue.

La fuga sulla Ford Mustang

A dispetto dei buoni propositi sull’elettrico, la casa americana ha rilanciato il suo bolide termico, promuovendo la Dark Horse. Si tratta di un mostro sovralimentato con un software specifico, in grado di raggiungere i 506 CV e 566 Nm di coppia. In sostanza il motore V8 più potente di sempre per una muscle car. Il sistema no-lift-shift, inoltre, permette addirittura di tenere premuto il pedale dell’acceleratore quando si cambia marcia.

 

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La casa di Detroit, data la propensioni degli americani petrolhead, ha scelto di proseguire la produzione di vetture termiche potentissime, sia con cambio manuale a 6 marce che con un automatico 10 rapporti. Le Mustang sono note per incutere un certo timore, ma i poliziotti non si sono lasciati spaventare dalle linee muscolose della vettura americana.

Il modello in questo è un concentrato di tecnologia estremo. Nonostante gli aiuti alla guida, sotto pressione, il guidatore ha commesso un grave errore. Ha sbandato ed è ha colpito le barriere di destra, come si può osservare nel video pubblicato sulla pagina ufficiale di Supercarfails.it. A quel punto sono sopraggiunte due volanti.

I poliziotti hanno chiuso ogni spiraglio di fuga al malviventi con una manovra strategica, riproposta anche in GTA. Da un lato un’auto della polizia ha coperto il fianco destro, mentre l’altra ha speronato il frontale della Mustang finita in testacoda. A quel punto dopo una capriola, il fuorilegge ha alzato le mani al cielo minacciato da una poliziotto pronto a sparare in caso di resistenza.

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