La McLaren incanta gli appassionati d’arte con una vettura che lascia tutti a bocca aperta: ecco tutti i dettagli dietro il suo design
La McLaren conquista il cuore degli appassionati d’arte grazie a una collaborazione. La casa di lusso unisce tecnologia e la cura per l’estetica in una vettura che lascia tutti senza parole: ecco tutto ciò che c’è da sapere sul design e non solo. 
Si aggiunge un nuovo modello a quelli prodotti dalla McLaren. Frutto di una collaborazione tra la casa di automobili di lusso e un’artista, che sta accrescendo giorno dopo giorno la propria fama, la vettura incanta tutti: esteticamente è come un’opera d’arte mentre l’interno è un passo prezioso verso il futuro, ma ecco quali sono le caratteristiche che hanno fatto innamorare gli appassionati.
McLaren, collaborazione tra maestri del proprio settore: l’Artura ruba la scena
Nelle scorse ore la McLaren ha deciso di affidarsi a un’artista per la realizzazione della scocca di uno dei suoi modelli. Un’auto che non sarà facile da dimenticare, frutto di una collaborazione tra Parker e la casa automobilistica di lusso: la McLaren Artura può essere una soluzione per affrontare uno dei problemi che attanaglia il mondo, ossia quello dei consumi legati all’utilizzo dalle vetture.
L’auto monta un motore elettrico dalla coppia istantanea e da un potente V6. Una versione innovativa su più fronti. L’opera realizzata da Parker, che si sta facendo conoscere anche grazie alla mostra IncubARtor di Amburgo, unisce perfettamente il design audace e contemporaneo dell’azienda. Inoltre, ci saranno diverse occasioni per esibire il modello, tra cui la Nit D’arte a Palma di Maiorca e ART Basel Miami.
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Tuttavia, il dispositivo potrebbe non conquistare il cuore di tutti a causa delle sue particolarità estetiche: l’auto non è a tinta unita ma presenta una sfumatura metallizzata che va dal giallo e all’azzurro e un disegno che attira l’attenzione giocando coi contrasti. Per quanto concerne, invece, la struttura, è caratterizzata da l’architettura leggera, sospensori posteri all’avanzato differenziale elettronico, con efficienza aereodinamica.
Si tratta della prima supercar ibrida ad alte prestazione e di serie ideata dal costruttore britannico. Un pezzo particolare, dunque, con un prezzo non accessibile a tutti, che potrebbe trasformarsi in un veicolo da collezione. Coloro che possono permettere di spendere 236’000 si faranno affascinare oppure desisteranno all’acquisto e vireranno su un altro modello o su un’altra marca?