Dramma benzina, ennesima batosta per gli italiani: questa ora non ci voleva

Non c’è pace per gli italiani in possesso di veicolo: il dramma della benzina prosegue, e l’ultima misura adottata potrebbe essere la più difficile da reggere.

Negli ultimi giorni per i consumatori italiani c’è stato un piccolo sollievo, dovuto al leggero calo nel prezzo del carburante. Tuttavia, potrebbe solamente essere una tregua momentanea in attesa di un uragano che ricoprirà ancora una volta il mercato petrolifero internazionale. Il governo sarà chiamato a tutelare il più possibile i cittadini. L’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico a fine settembre ha elaborato una media nazionale dei prezzi in self-service, notando appunto il ribasso: da 2,003 euro/litro della settimana precedente ai 1,994 euro/litro attuali.

Benzina, aumenta la preoccupazione degli italiani
Prezzo benzina, altre novità per gli italiani (ANSA) – fuoristrada

Giusto approfittare di questi giorni, ma lo stop delle esportazioni dalla Russia di gasolio non è una buona notizia. Il paese è il secondo produttore al mondo dopo gli Stati Uniti e la sua uscita dal segmento significherà togliere dalle disponibilità quasi un milione di barili al giorno di diesel via mare e all’incirca 150mila barili giornalieri di benzina.

La politica italiana non ha ancora le idee chiare su come sarebbe meglio muoversi. Lo strumento del bonus di 80 euro una tantum, destinato ai nuclei familiari il cui Isee arriva massimo ai 15mila euro, sembra essere una misura insufficiente, che taglia fuori la stragrande maggioranza della popolazione.

Aumento benzina: italiani sempre più spaventati, la situazione

Ad oggi la soluzione che potrebbe davvero alleggerire gli italiani e andare in loro aiuto sarebbe l’applicazione dell’accisa mobile. Tuttavia, pare che a tal proposito il governo sia riluttante, sebbene sia difficile credere che il prezzo del carburante arrivi sotto la soglia di 1,8 euro/litro entro la fine del 2023. Per attivare l’accisa mobile, bisognerebbe superare un determinato prezzo in euro del petrolio di qualità Brent, ovvero quota 77,4 euro al barile. In tal caso si attiverebbe da sé.

Caro prezzi benzina, le ultime novità
Prezzo carburante, Italia preoccupata per le ultime news (ANSA) – fuoristrada

Perciò si attende di capire il testo della Nota di aggiornamento del Def (Nadef), ufficialmente approvata dal governo negli scorsi giorni, per capire i nuovi parametri rispetto al Brent per l’anno corrente. La soglia che era stata indicato ad aprile è stata superata a settembre. Quindi un innalzamento significato della soglia praticamente renderebbe impossibile arrivare all’utilizzo dell’accisa mobile come modo di tutela dei consumatori. I dati presenti indicano che in media al self-service ad oggi per fare benzina servono 1,994 euro/litro (compagnie 1,998, pompe bianche 1,986). Per il diesel invece Diesel 1,935 euro/litro (compagnie 1,938, pompe bianche 1,926). Prezzi decisamente alti ma bisogna capire fino a che punto per un sussidio generale.

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