Caos autovelox, attenzione massima a quello che sta succedendo in Italia. Le conseguenze rischiano di essere drammatiche per chi aveva segnalato i dispositivi di rilevamento: ecco tutto svelato
Il tema autovelox è ancora estremamente caldo nel nostro Paese. Come confermato dai report specializzati, si è rivelato essere una delle principali (e più redditizie) forme di guadagno per le casse dello Stato italiano. Soprattutto nei periodi delle grandi partenze, l’intensa diffusione dei dispositivi di rilevamento della velocità è stato un qualcosa che ha fatto molto discutere. Non solo per la loro rigida severità di giudizio (spesso fissata a limiti ‘difficili’ da salvaguardare, ndr), ma in particolare per la loro frequenza di posizione persino sullo stesso tratto. 
Ciò detto, il nuovo Codice della Strada alza la posta in palio. E diventa ancora più severo nei confronti di chi fa il furbetto all’autovelox. Sia chiaro: fare il furbetto non significa forzatamente eludere la tanto temuta fotografia. Bensì significa anche e soprattutto ‘aiutare’ gli altri malintenzionati ad eludere facilmente i controlli della Polizia Stradale. Un qualcosa che può essere punita in maniera severa e drammatica, come rischiano di imparare gli amministratori del gruppo Whatsapp che ha scatenato l’ira delle Forze dell’Ordine della provincia di Brescia.
Segnalavano gli autovelox attraverso un gruppo Whatsapp: ora gli amministratori rischiano grosso
Secondo quanto riportato da ‘Mowmag.com’, la Polizia lombarda è alla ricerca dei responsabili del gruppo Whatsapp, che nell’ultimo periodo ha segnalato e avvisato migliaia di automobilisti circa la presenza o meno di autovelox e pattuglie mobili. Un’azione severamente vietata e che può essere punita addirittura con il carcere. Dopotutto, segnalare un dispositivo di rilevamento o (peggio) di un posto di blocco, può aiutare malintenzionati e furbetti a farla franca. E addirittura di creare ulteriori danni, in caso di elementi alla guida sotto effetti di alcol o stupefacenti.
Cosa rischiano gli amministratori di questo famigerato gruppo Whatsapp? Se riconosciuti ed individuati, questi possono finire in carcere da uno a cinque anni. E non è tutto: per loro scatterebbe in maniera immediata anche una multa salatissima, nonché la decurtazione di tre punti dalle rispettive patenti di guida. Segnalare illegalmente autovelox e pattuglie è un gesto severamente vietato dal Codice della Strada italiano e può portarvi ad affrontare guai seri con la legge. Pertanto, meglio andare piano e rispettare i limiti di velocità, piuttosto che inviare un messaggio che può costarvi carissimo.