Auto di proprietà, addio: il colosso dell’auto punta tutto su robotaxi e sharing

Il futuro della mobilità urbana è oggi e le case automobilistiche più lungimiranti lo stanno dimostrando con nuovi progetti all’avanguardia

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un cambiamento significativo nel modo in cui le persone si spostano all’interno delle città. Una delle principali ragioni di questo cambiamento è il crescente riconoscimento dei costi e dei problemi ambientali legati al possesso di un’auto. Le auto di proprietà richiedono un investimento notevole, che va dall’acquisto al parcheggio, dalla manutenzione all’assicurazione. Questo modello di mobilità individuale spesso si traduce in costi elevati e contribuisce all’ingorgo del traffico e all’inquinamento atmosferico.

Auto di proprietà, addio: il colosso dell'auto punta tutto su robotaxi e sharing
Guida autonoma – Fuoristrada.it

A fronte di queste sfide, emergono soluzioni innovative avanzate dai grandi costruttori di automobili che stanno progressivamente guadagnando terreno, come ad esempio, le auto autonome ed i robotaxi, i quali promettono di ridurre significativamente gli incidenti stradali dovuti a errori umani, migliorando la sicurezza stradale e consentendo un utilizzo più efficiente delle strade. Servizi come il car sharing permettono alle persone di utilizzare un’auto solo quando ne hanno bisogno, eliminando la necessità di possederne una individualmente. Un altro aspetto rilevante è il cambiamento nelle preferenze dei consumatori, in particolare tra le generazioni più giovani, cosiddette Millennial e Z.

Kia si sta attrezzando per produrre 1,5 milioni di robotaxi e mezzi per il car sharing

La nota casa coreana di automobili si appresta a scrivere il futuro, ponendosi il pioneristico obiettivo di produrre 1 milione e mezzo di veicoli elettrici a guida autonoma, utili sia per il servizio di taxi sia per il car sharing. La rivoluzione della mobilità urbana passerà, volenti o nolenti, anche per questa soluzione e le case produttrici più lungimiranti stanno già iniziando ad attrezzarsi per arrivare pronti alla data di non ritorno.

Kia sharing cars
Kia investe nei robotaxi e sharing vehicle (kia.com) – fuoristrada.it

L’azienda starebbe già concludendo le trattative con le autorità locali e i sindacati con l’obiettivo reale di iniziare la commercializzazione dei propri veicoli autonomi già a partire dal 2028, come riportato dalla rivista d’informazione Korea Economic Daily. Questa nuova tipologia di veicoli denominati Purpose Built Vehicles (PBV) dovrebbero entrare in produzione già a partire dal prossimo anno sfornando circa 150 mila unità annue di taxi e sharing senza conducente.

Anche altre concorrenti si stanno muovendo parallelamente investendo nello stesso settore, come la cinese Waymo, la quale ha stretto una partnership con la connazionale Geely per la produzione di veicoli a guida autonoma. Anche le pioneristica Tesla sta progettando la produzione del proprio taxi elettrico in grado di spostarsi in città senza l’ausilio del conducente. O l’altra coreana Hyundai, la quale ha investito oltre 16 miliardi di euro nella produzione di propri veicoli elettrici, inclusi i veicoli a guida autonoma.

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