Una Fiat dell’altro mondo: gli appassionati festeggiano, non indovinerai mai qual è

La Fiat è una delle aziende più rinomate ed importanti al mondo, ed è riuscita a sorprendere per l’ennesima volta.

La Fiat è davvero un’azienda molto importante. Un brand di assoluto spicco per quanto riguarda l’automobilismo, che da oltre un secolo riempie l’Italia e non solo di vetture davvero uniche nel loro genere.

fiat 1500 argentina anniversario
Fiat (fuoristrada.it -Canva)

Come dimenticare la mitica 500 Topolino, che diede il via ad una serie di straordinario successo e non acora tramontata; oppure la Fiat Panda, nata negli anni ottanta e praticamente non ha mai davvero smesso di deludere nemmeno la più alta aspettativa commerciale, prestazionale ed estetica.

Abbiamo nominato soltanto due delle costruzioni targate Fiat, che ne ha realizzate veramente moltissime. E’ infatti impossibile nominarle tutte quante, forse nemmeno con un libro si riuscirebbe a compiere tale impresa. In ogni caso, comunque, ci teniamo a parlare di un’altra auto della società con sede a Torino. Non tutti la conoscono, ma la suaimprotanza è tutt’altro che relativa.

Fiat, questa è indimenticabile: i dettagli

Dopo aver iniziato a commercializzare automobili nel 1960 in Argentina, nello stesso Paese sudamericano venne lanciata nel 1963 la Fiat 1500. Tale modello festeggia 60 anni, e nacque per tutti quei clienti che richiedevano un veicolo con dimensioni maggiori e caratteristiche più corpose. Fu commercializzata fino al ’72 e venne consegnata nelle varianti berlina, coupé, station wagon e pick up. In Italia venne presentata nel ’61 nelle versioni con motori 1300 e 1500 cc; in Argentina si optò per una versione ancor più prestazionale: 1481 di cilindrata e 80 CV di potenza massima.

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Fiat 1500 (fuoristrada.it – Wikipedia)

L’abitacolo di questa storica auto era davvero confortevole per l’epoca, ed era pure molto spazioso: poteva ospitare cinque passeggeri. Grazie ad un particolare guadagno aerodinamico, ottenuto riducendo l’area frontale, aveva una velocità finale maggiore e subiva un consumo di carburante effettivamente minore. I dettagli che caratterizzavano la 1500 erano i doppi fari anteriori, la calandra cromata, pani decorativi longitudinali cromati e maniglie semi-incassate. Non mancavano le innovazioni tecniche ad una vettura che ancora oggi ricordiamo e commemoriamo; è stata la prima auto dell’industria nazionale ad includere freni a disco anteriori.

Nel 1964 venne aggiunto anche il servofreno Mastervac. Il cambio a quattro marce completamente sincronizzato, con un selettore delle marce situato sul piantone dello sterzo, era un altro dettaglio davvero interessante tecnologicamente parlando. E le prestazioni? Fiat 1500 andava ad un massimo di 150 chilometri orari, il che per l’epoca non era affatto poco. Parliamo di un’autovettura che non si può far altro che ricordare, considerando quello che ha dato all’Italia, all’Argentina e forse un po’ a tutto il mondo. Non sarà stata la 500 o la Panda, ma a livello di intuizioni tecniche non gli mancava davvero niente.

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