Roman Abramovich come Tom Cruise in Mission Impossible: fuga dallo yacht a bordo di un sottomarino

La fuga di Roman Abramovich con il suo sottomarino ricorda molto Mission Impossible. Le dotazioni del suo yacht sono da film di spionaggio

In molti sapranno cos’è successo al magnate russo appena dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, ma in pochi conoscono in che modo si è preparato a reagire ad un eventuale attacco alla sua persona. Di certo, ciò che ha fatto costruire rende chiaro il suo pensiero in merito alla situazione, dato che si è impegnato molto nel poter creare un qualcosa che va oltre le normali dotazioni esistenti all’interno di uno yacht.

Roman Abramovich come Tom Cruise in Mission Impossible: fuga dallo yacht a bordo di un sottomarino
Roman Abramovich – Fuoristrada.it

In effetti, Roman Abramovich ha fatto montare al suo interno anche un garage contenente un sottomarino, pronto alla fuga in caso di attacco da forze esterne. Il ruolo dell’oligarca russo, in passato amico del presidente russo Putin, ma che si è schierato contro la guerra in Ucraina, è molto delicata ed era stato anche chiamato per prender parte ai negoziati fra i due paesi. La sua preoccupazione che la situazione, come anche altre, possa mettere in pericolo la propria persona è ben visibile dalle dotazioni che possiede nel suo immenso yacht.

In effetti, l’ex proprietario dell squadra di calcio inglese del Chelsea (abbandonata quando il governo britannico ha iniziato a sanzionare gli oligarchi presenti nel paese), ha assunto il designer Marc Newson, noto per le sue conoscenze nel settore tecnologico. Proprio quest’ultimo, ha progettato il superyacht hi-tech che Abramovich ora possiede e che ha un valore di 560 milioni di euro.

Il sottomarino pronto alla fuga

Passaggi segreti, sistemi anti-drone e uno scudo laser sono solo alcune delle dotazioni alla Mission Impossible che questo yacht possiede. A spiccare, in effetti, c’è anche un sottomarino pronto in casi di emergenza. Si tratta di una delle navi tecnologicamente più avanzate al mondo e supera di valore anche quella di Steve Jobs.

Abramovich Russia
Abramovich e la fuga nel sottomarino (Ansa) – Fuoristrada.it

Centoquaranta metri di pura tecnologia futuristica che lasciano sconvolti tutti i commentatori esistenti al mondo. La nave in questione è stata costruita in Germania ed è stata consegnata al magnate nel 2021.

Lo yacht di Abramovich possiede 48 cabine e un equipaggio di 60 persone, ma oltre alla sua bellezza e al suo lusso, verrà ricordato per le caratteristiche tecniche impressionanti che possiede. Il mezzo è dotato di due motori elettrici altamente tecnologici di nome Azipod, oltre che di eliche super efficienti capaci di ruotare 360 gradi, andando ad eliminare la necessità di un timone.

Un aspetto fondamentale durante la sua costruzione è stato riservato alla privacy e alla sicurezza dell’oligarca, dato che possiede un sistema di rivelazione radar, adatto a poter individuare anche dei missili. Infine, possiede anche delle finestre antiproiettile, proprio come nei film di James Bond e di Tom Cruise in Mission Impossible.

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