Per Norris arriva un “record” davvero poco felice: nessuno peggio di lui

Lando Norris ha chiuso al secondo posto in Giappone, e questo, sul fronte statistico, è un risultato che può essere visto negativamente.

Il Gran Premio del Giappone è stato eccezionale per la McLaren, squadra che si è confermata l’attuale seconda forza in campo, dietro ad una Red Bull che con Max Verstappen è inattaccabile. Il secondo posto è andato a Lando Norris, che ha tenuto dietro Oscar Piastri, il quale si è comunque preso il primo podio della sua carriera in F1.

Norris che record
Norris in azione a Suzuka (ANSA) – Fuoristrada.it

L’australiano aveva chiuso in prima fila le qualifiche, ma in partenza è stato scavalcato da Lando che in gara ha avuto sempre un passo migliore. Con questo risultato, il britannico è salito al settimo posto nel mondiale piloti, agganciando a quota 115 punti George Russell, che fino ad estate inoltrata ha guidato una Mercedes sicuramente più performante rispetto alla McLaren, che in seguito ha messo le ali.

Il team di Woking, sotto la guida di Andrea Stella, nuovo team principal, ha fatto un lavoro di sviluppo impressionante, rendendo competitiva una MCL60 che era partita malissimo, per poi diventare seconda forza. In chiave 2024 occorre fare seriamente attenzione alla McLaren, ma anche ad un Norris che non sbaglia mai e che ora pare davvero lanciato verso risultati importanti. Al pilota britannico, ormai, manca soltanto quell’agognata vittoria.

Norris, il record non gli farà di certo piacere

Lando Norris è ora il pilota di F1 con più punti a non aver mai vinto una gara, essendo salito a quota 543, superando i 530 di Nico Hulkenberg. Tuttavia, avrebbe fatto “meglio” Nick Heidfeld se avesse corso tutta la carriera con il sistema di punteggio attuale, in quanto sarebbe a 727 punti, con l’attuale pilota della McLaren che avrebbe ancora da recuperare parecchio.

Lando Norris ed il primato deludente
Lando Norris in azione a Suzuka (ANSA) – Fuoristrada.it

Sino ad oggi, il maggior rimpianto per Lando è sicuramente il Gran Premio di Russia del 2021, nel quale ottenne una fantastica pole position, per poi cedere nel finale per via di una scelta sbagliata sulle gomme nel momento in cui venne a piovere. Il 2022 è stato poi un anno più complicato, nel quale è comunque salito sul podio conquistando un bel terzo posto ad Imola, ed in questa stagione i progressi sono stati evidenti.

La McLaren e Norris pagano un avvio di stagione clamorosamente storto, che ha visto lui e Piastri finire spesso fuori dai punti e fuori dalle prime posizioni in griglia. Lando ha fatto vedere diverse volte ciò che vale, e come detto in precedenza, commette davvero pochi errori. Infatti, tanti altri talenti giovani, come lo stesso Russell o Charles Leclerc, sono molto inclini all’errore, ma il pilota McLaren ha quel qualcosa in più.

Ovviamente, sino ad oggi non lo abbiamo mai visto correre sotto la pressione di un top team, ma la McLaren sta pian piano diventando sempre più competitiva. Per il 2024, considerando le difficoltà della Ferrari ed il crollo della Mercedes, potrebbe seriamente ergersi a prima rivale della Red Bull, ma questo ce lo dirà solo il tempo ed i primi riscontri che avremo a marzo.

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