Carlos Sainz, tragedia improvvisa: è successo per strada

Il pilota spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, è stato protagonista di una disavventura che sarebbe potuta finire malissimo tra le strade di Milano.

I piloti di Formula 1 sono perseguitati da paparazzi e fan, ma quando toccano le nostre strade sono attenzionati anche da malviventi che non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire l’occasione di rubare delle refurtive. Oggi sulle strade italiane, specialmente nelle grandi città, c’è un allarme sicurezza.

Carlos Sainz, tragedia improvvisa:
L’espressione corrucciata di Sainz (Ansa) fuoristrada.it

Il fatto che gravissimi fatti di cronaca avvengano anche nelle vie principali delle città più note del Belpaese lascia, davvero, interdetti. Nemmeno i campioni della Ferrari, protetti come vip, sono al sicuro. Ne sa qualcosa Charles Leclerc che a Viareggio fu scippato per essersi fermato con dei fan. In quel caso fu un attacco premeditato e portato a termine con grande organizzazione.

In questo caso, invece, il trio che ha rapinato Carlos Sainz sotto l’hotel Armani in via Monte Napoleone di Milano non era pronto al piano di fuga. Carlos è riuscito a recuperare il suo prezioso orologio Richard Mille RM 67-02 Alexander Zverev, modello concepito per il tennista tedesco, ma indossato con grazia anche da tanti altri atleti, tra cui il figlio d’arte del Matador.

Incidente spiacevole per Sainz

Ha usato queste parole il figlio d’arte del Matador che, senza troppi giri di parole, ha annunciato che di aver già superato l’accaduto. Per fortuna nessuno si è fatto male, grazie all’intervento della Polizia. E’ paradossale, però, che dopo gli sforzi della tappa brianzola Carlos sia stato costretto ad inseguire i tre malviventi insieme ad un gruppo di tifosi.

Incidente spiacevole per Sainz
Dramma Sainz (Ansa) fuoristrada.it

Il valore di 300mila euro dell’orologio ha portato una infinità di polemiche, quasi come se fosse una colpa possedere un orologio così costoso. Una cifra, tra l’altro, giustificata dalla qualità dei materiali, oltre che per la ricerca e l’esclusività dell’orologio. I filamenti, infatti, non superano i 45 micron, allineati da un macchinario che alterna posizionamenti con inclinazioni che variano sino a 45 gradi, cotti a 120 gradi e pressati a 6 atmosfere.

Sainz, dopo aver recuperato il suo RM, ha cercato di abbassare i toni, parlando di storiella spiacevole che presto dimenticherà, ma certe azioni lasciano il segno. Tutto il mondo ha parlato della rapina a Via Monte Napoleone e questo lascia l’amaro in bocca, soprattutto perché continua ad esserci un problema di sicurezza impattante sulle vite di tutti. I rapinatori sono stati fermati dagli agenti di una volante che li ha condotti in questura dove sono stati identificati. Si tratta di 3 marocchini che hanno 18, 19 e 20 anni.

Per di più l’episodio avvenuto in strada ha offuscato anche il risultato dello spagnolo in pista. Si è trattato, infatti, del suo primo podio domenicale in stagione, dopo quello ottenuto nella SR del RB Ring. Il #55 si è dovuto piegare, domenica scorsa, alla rimonta di Max Verstappen, alla decima sinfonia di fila, e Sergio Perez della Red Bull Racing. Carlos è stato bravo a resistere agli attacchi del compagno di squadra che lo ha insidiato per la terza piazza. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene, ma l’episodio avvenuto nella via della moda dovrà essere un monito importante per il sindaco Sala.

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