Potrebbe succedere anche a voi se avete comprato questa vettura, molto diffusa. Ecco l’allarme che lancia nel panico migliaia di automobilisti.
E’ incubo di qualsiasi proprietario di automobile elettrica e, visti i precedenti negli scorsi mesi, non si può dire che si tratti di puro allarmismo. La decisione del marchio di richiamare una delle sue vetture è stata inevitabile. Ma come siamo arrivati a questo e cosa più importante, qual è il modello a rischio e come si può fare per capire se il richiamo riguarda anche la vostra vettura? 
Ad essere costretto a prendere provvedimenti è stato il noto marchio giapponese Suzuki. Potrebbe essere un enorme problema per l’azienda il comunicato del Rapex, l’ente che si occupa di verificare la sicurezza di componenti, accessori ed automobili in tutto il continente, che registra una pericolosa anomalia in una delle vetture più vendute del marchio anche qui in Italia. La casa nipponica che non ha ancora automobili elettriche in vendita ma solo ibride, plug-in e phev si trova così a fare i conti con uno spinoso inconveniente…
Stando a quanto affermato dalla comunicazione dell’ente c’è un veicolo a rischio incendio nel listino Suzuki e parliamo di una vettura attualmente in vendita anche nel nostro paese. Per fortuna la casa ha rapidamente individuato il problema riuscendo anche a circoscrivere il tutto grazie ai numeri di serie delle vetture prodotte e vendute che per ora, sono arrivate anche molto vicine all’Italia come confermano le segnalazioni.
Ritorno di fiamma
La vettura a rischio è la Suzuki Across, una plug in ibrida introdotta sul mercato nel 2020: questo SUV di medie dimensioni prodotto dalla casa nipponica per avvicinarsi sempre di più al mondo delle auto ecologiche è anche la vettura più potente mai messa in vendita dalla casa, con un motore misto da ben 306 cavalli di potenza complessiva. 
Una Suzuki Across come quelle a rischio incendio (Suzuki) – Fuoristrada.itSecondo il bollettino del Rapex a rischio sarebbe un componente fondamentale della vettura ovvero il convertitore CC che in parole povere sarebbe il sistema con cui la corrente continua viene convertita da una tensione ad un’altra per essere impiegata nel motore. L’automobile rischia di prendere fuoco nel caso questo difetto di fabbricazione sia presente anche sulla vostra.
Secondo le segnalazioni raccolte, ci sono stati già allarmi in Ungheria, Bulgaria ma soprattutto nella vicinissima Francia che hanno spinto anche la stampa italiana ad occuparsi del caso. Il numero di omologazione del modelli, danneggiati per errore durante la fase di produzione, è il seguente: e6*2007/46*0430*00. Purtroppo non si sa ancora quante auto siano state richiamate in quello che è un provvedimento tuttora in corso. Rivolgetevi all’assistenza del marchio se temete di essere coinvolti.