La McLaren è prossima a vivere sei problemi, con la Scuderia britannica che è pronta a dare vita a una dura battaglia.
Dopo tanti anni molto negativi è giunto finalmente il momento per la McLaren di rialzare la testa. La casa britannica infatti per molte stagioni è stata colei che ha dominato il mondo della F1 e sulle sue monoposto hanno guidato alcuni dei più leggendari campioni di sempre, dando vita anche a una Spy story clamorosa con la Ferrari. 
Sembrano davvero passati secoli dalla fine degli anni ’80, quando la faida tra Ayrton Senna e Alain Prost impazzava in tutto il mondo. Da un lato i sostenitori del brasiliano, con il suo stile di guida sempre al limite e molto spettacolare, mentre dall’altro vi erano coloro che osannavano quel francese che faceva davvero tutto quanto in suo poter pur di vincere.
Tutto però aveva sempre lo stesso meraviglioso contorno: la McLaren. Purtroppo con il ritorno della Mercedes in F1, via via è svanito sempre di più il prestigio della casa di Woking, ma nelle ultime gare qualcosa si è mosso.
Grandi prestazioni sia di Lando Norris che di Oscar Piastri hanno fatto sì che la classifica si muovesse e soprattutto hanno messo in mostra tutti i miglioramenti dell’auto. Dunque il momento per la McLaren è tra i più positivi della sua storia recente, peccato soltanto che qualcosa a quanto pare si sia incrinato.
Il Gran Premio di Zandvoort è ormai alle porte e in terra olandese la McLaren punta a dimostrarsi ancora una volta molto competitiva, ma quasi sicuramente dovrà gareggiare con una clamorosa assenza. Lo sponsor storico della McLaren potrebbe essere bandito in vista del GP d’Olanda.
Il GP d’Olanda contro il tabacco:” La McLaren lo tolga”
Per tantissimi anni la F1 si è sostenuta grazie alle sponsorizzazioni delle grandi industrie di tabacco, con i loro nomi che sono entrati nel mito. La Marlboro per la Ferrari, la Camel per la Williams e la West per la McLaren sono a tutti gli effetti dei nomi che sono entrati nel mondo delle quattro ruote. 
Il problema è che dal 2007 questi loghi sono banditi, o quantomeno possono solo essere camuffati. La McLaren non ha mai avuto intenzione di rompere il proprio accordo con la “BAT”, la British American Tobacco, e nel 2019 le due grandi società hanno lanciato la campagna “Un domani migliore”.
Sicuramente qualcuno avrebbe di che ridire per questo sponsor, ma intanto la McLaren ha avuto modo così di sponsorizzare in modo evidente la “BAT”, tramite il logo “Velo” o “Vuse“. Ecco dunque come ha fatto a rimanere sempre all’interno della più assoluta legalità, ma ora c’è chi si ribella.
La protesta deriva dalla Dutch Heart Foundation, con quest’ultima che ha richiesto in modo chiaro e netto di bandire il logo “Velo” dal GP d’Olanda. “ Non siamo disposti a sostenere il nauseante business delle sigarette, dato che è contrario alla Legge e alla decenza“. Con queste parole si è esposta al “De Telegraaf” la direttrice del centro Carla van Gils. Al momento però la McLaren ha respinto queste accuse di illegalità e non ha la benché minima intenzione di togliere uno dei suoi principali sponsor dal GP d’Olanda.