Addio alla Fiat Panda, potrebbe diventare serba: le novità del CEO Stellantis

La FIAT Panda cambia cittadinanza? Scatta l’allarme per l’iconica auto. Potrebbe non essere più come la conosciamo. Cosa sta succedendo. 

Da quando nel 1980 è stata commercializzata la prima storica edizione disegnata da Giorgetto Giugiaro, la Panda è diventata uno dei simboli di casa FIAT. Poche auto sono riuscite a lasciare il segno come l’iconico “pandino”, a tutti gli effetti l’auto più amata dagli italiani.

Nel corso dei decenni è cambiata la società, le tecnologie, e anche (con grande dolore degli appassionati più nostalgici), lo storico design dell’auto, ormai da tempo più moderno, compatto e minimal rispetto a quel primo storico modello al quale la maggioranza degli italiani è affezionata.

Fiat Panda
Fiat Panda (fuoristrada.it – Ansa)

Una cosa, però, è sempre rimasta la stessa: il legame incredibile della storica auto con il nostro paese e con l’Italia. Pratica e essenziale, economica ma ricca di ricordi, la Panda ha segnato generazioni. Presto, però, tutto potrebbe cambiare.

La FIAT, parte del gruppo Stellantis, è ormai parte integrante della politica di espansione internazionale della holding, e a fare le spese potrebbe essere anche l’iconico modello, che potrebbe perdere un pezzo di quello che è il suo punto di forza principale: l’italianità.

La Panda cambia “cittadinanza”?

A dare un’indicazione su quello che sarà il futuro dell’amata Panda è stato il CEO di Stellantis Carlos Tavares. Ha spiegato come nelle strategie del gruppo ci sia quello di integrare la Panda in un modello globale. 

panda stabilimento serbia
Panda, la strategia di Stellantis (AnsaFoto) – Fuoristrada

Il nuovo pandino sarà un crossover che verrò prodotto in diversi stabilimenti del gruppo sparsi per il mondo. La Panda quindi resterà a Pomigliano, per la gioia dei sindacati e dei lavoratori preoccupati dalla questione, che però ne perderà il monopolio.

Resta da capire quali saranno gli altri stabilimenti che produrranno la nuova Panda, anche se secondo le indiscrezioni sembra probabile che tra questi possa esserci lo stabilimento di Kragujevac, in Serbia.

Quanto alla nuova Panda, la FIAT conferma la volontà di volere rilanciare il modello in versione crossover, dalle dimensioni più elevate di quelle attuali, inserendosi dunque nel segmento lasciato libero dalla FIAT Punto, uscita di produzione. Proprio per questo il nuovo modello potrebbe chiamarsi FIAT Panda Large.

La cosa fondamentale però sarà mantenere l’immagine dell’amato pandino come auto accessibile a tutti, che possa arrivare ad un target ampio e variegato. Riuscirà Stellantis a mantenere intatto il fascino dell’iconico modello FIAT e a far continuare ad essere la Panda l’auto più amata dagli italiani? Non resta che aspettare il 2024 per i primi responsi.

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