Marko fa tremare la F1: la verità shock su Max Verstappen

Gioco di strategia o realtà? Le parole del talent scout Red Bull Marko fanno venire i brividi alla concorrenza. La confessione post Austria.

A Zeltweg Max Verstappen ha letteralmente demolito i rivali, dominando dall’inizio alla fine del weekend. Un’ennesima prova di forza che salvo cataclismi, potrebbe avergli consegnato definitivamente le chiavi del terzo titolo iridato consecutivo. Per capirlo basta guardare la classifica generale piloti. L’olandese svetta infatti a quota 229 punti contro i 148 del suo compagno di squadra Sergio Perez. Una superiorità, la sua, quasi imbarazzante che, almeno in apparenza, non mostra incrinature. Veloce e incisivo in ogni condizione, a tratti ragioniere, il #1 sembra un parente lontanissimo dell’irruento ragazzo che qualche anno fa scatenava incidenti a catena per la fame di mettersi in mostra.

Max Verstappen ferrari
Max Verstappen domina il GP d’Austria di F1 (Ansa) -Fuoristrada.it

Ormai arriva in circuito nella tranquillità più totale. Meno pressato dal padre Jos, stabile nella vita sentimentale con la fidanzata Kelly Piquet e a suo perfetto agio sulla RB19 che il geniale Adrian Newey gli ha cucito addosso, non ha più nulla da dimostrare, se non calarsi nell’abitacolo e fare il suo compito, consapevole che, almeno in questo momento, neppure chi guida la sua stessa macchina è in grado di infastidirlo. La situazione ideale per chi punta al massimo risultato con poca fatica, ma altresì per il team stesso, consapevole di poter vincere facile.

Terminato il trionfale appuntamento in Stiria, che tra l’altro ha visto la Red Bull fare la doppietta nella Sprint Race del sabato, giusto per mettere ancora più in ansia i rivali, il consulente Helmut Marko si è lasciato scappare alcuni commenti.

Avversari avvisati, perché ora la Red Bull fa davvero paura

Con la sua consueta dose di malizia, l’80enne ha dichiarato che a dispetto di una supremazia schiacciante, il figlio d’arte non sarebbe neppure andato a tutta. Un’affermazione potenzialmente vera e non buttata a caso, di certo non esaltante per le altre scuderie che alle sue spalle arrancano nella comparazioni diretta.

Solitamente molto critico con le seconde guida, il cacciatore di talenti ha pure avuto parole di elogio nel confronti di Checo, arrivato al Red Bull Ring febbricitante, ma in grado di chiudere secondo al sabato e terzo alla domenica dopo una bella rimonta dalla piazza 5. “Non ha sbagliato nulla“, ha asserito all’emittente austriaca ORF, passando poi a Mad Max, suo protetto per eccellenza.

Helmut Marko elogia Sergio Perez
Helmut Marko svela un retroscena su Max Verstappen (Ansa) -Fuoristrada.it

Ha condotto l’auto in maniera superba. Il primo giro è stato piuttosto complesso perché le Ferrari riescono a mandare subito in temperature le gomme e Leclerc ha provato subito ad infiliarsi, ma alla fine il nostro ha avuto la meglio ed è incredibile la calma con cui riesce a comunicare con il suo ingegnere durante il GP“, ha quindi evidenziato il plus che il driver di Hasselt ha in questo momento.

Certamente non ha mai spinto al limite“, ha spiegato. “Ha cercato sempre di amministrare pensando alla distanza da compiere, agli pneumatici e al consumo benzina“, ha concluso proiettato con la mente al prossimo round in programma fra pochi giorni a Silverstone, tracciato che potrebbe vedere il Cavallino regalare qualche bella sorpresa, e chi lo sa, forse stoppare la striscia di successi dell’equipe con base a Milton Keynes.

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