La squalifica di Andrea Iannone è prossima a terminare e così il pilota abruzzese non vede l’ora di poter tornare in pista.
Uno dei piloti maggiormente talentuosi di questi ultimi anni nella MotoGP a livello italiano è stato sicuramente l’abruzzese Andrea Iannone. Il ragazzo ha dimostrato più volte di avere tutte le carte in regola per poter essere un pilota solido e veloce, ma spesso non ha saputo rispettare le attese. 
In MotoGP la Ducati gli ha dato moltissime occasioni, ma in carriera ha saputo ottenere alla fine solo una vittoria nella classe regina. Quel magico weekend del 2016 in Austria non lo dimenticherà davvero mai Iannone dove non solo vinse in pista, ma già al sabato fu il migliore in qualifica.
Un pilota davvero di grande qualità e che dunque ha avuto modo di mettersi in mostra in varie occasioni, peccato però che nel 2019 arrivò la mazzata. Un controllo antidoping lo trovò positivo a uno steroide chiamato drostanolone.
Quest’ultima è una sostanza che viene utilizzata dai body builder e il suo compito è quello di aumentare la forza dell’atleta senza che questo ingrassi. Un grande vantaggio per un pilota che ha così modo di guidare serenamente la moto senza renderla più pesante.
La squalifica della Federazione fu davvero molto dolorosa: ben 4 anni di squalifica. Il 17 dicembre 2019 però ormai è un lontano ricordo e in quel giorno del 2023, per Andrea Iannone potrà finalmente ricominciare una nuova/vecchia vita.
In questo periodo ha fatto parlare moltissimo di sé per le sue avventure amorose e in televisione, ma ora è giunto il momento di tornare in pista. Lo ha affermato con certezza a Imola, in occasione della Gara 1 del Mondiale Superbike direttamente dal paddock della Ducati.
Iannone fiducioso:” Il futuro può essere in SBK”
Ovviamente quando sta per tornare un pilota che aveva fatto emozionare i suoi tifosi in passato tutti quanti vogliono capire cosa possa accadere nel prossimo futuro. Iannone infatti è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport durante la Gara 1 di Imola in SBK e Andrea si è detto molto fiducioso. 
Alla domanda se la SBK avrebbe rappresentato il suo futuro, Iannone ha risposto in maniera chiara. “Al momento non posso dire nulla perché non c’è niente di ufficiale, ma sono molto fiducioso. Penso che non manchi molto a un accordo definitivo e il mio futuro può essere in SBK.”
Con queste parole diventa dunque chiaro come Andrea Iannone abbia voglia di tornare in SBK e soprattutto in Ducati, ma la domanda è: con quale Team? La Ducati sta valutando l’addio di Michael Rinaldi come seconda guida di Alvaro Bautista, ma è difficile che Iannone passi subito al Team ufficiale.
Se Rinaldi dovesse lasciare del tutto il mondo Ducati è probabile che il suo posto venga preso da Axel Bassani o da Danilo Petrucci. Questo dunque libererebbe un posto nel Team Motocorsa o in quello Barni. Un altro caso potrebbe essere invece legato all’addio del tedesco Ottl del Team GoEleven. Non sarà sicuramente parte del nuovo Team Marc VDS Racing, con Sam Lowes che è già stato annunciato. Iannone punta alla Ducati e alla SBK, ma il suo futuro è ancora incerto.