Questo modello della Volkswagen ha fatto la storia: riuscite a riconoscerlo osservando semplicemente la sua sagoma?
Ci sono mezzi che sono entrati di diritto nella cultura popolare, la cui diffusione è stata tale da diventare simbolo di un periodo, di una generazione e in alcuni casi anche di una lotta sociale. Vi chiederete come sia possibile che un modello di auto o di un mezzo motorizzato possa diventare parte della storia dell’umanità e quali siano le ragioni che portano ad una simile elevazione a icona di un periodo storico.
In Italia ad esempio questo onere/onore è toccato alla Fiat 500, berlina commercializzata nel 1958 che è entrata a far parte dell’immaginario collettivo sul nostro Paese anche grazie alla nostra scuola cinematografica. Sempre al cinema deve la sua popolarità la Vespa, mentre modelli storici di Ferrari, Lamborghini e Alfa Romeo devono la loro popolarità ai successi delle scuderie sportive.
Il mezzo di cui vi parliamo oggi è divenuto popolare in tutto il mondo alla fine degli anni ’60, durante quel periodo di fermento sociale che ha portato prima ad uno scontro generazionale tra adulti e ragazzi, quindi alla conquista di diritti lavorativi, sociali e umani di cui godiamo ancora oggi. La lotta per i diritti delle minoranze, delle donne, per la libertà dei costumi e di pensiero vissuta in quel periodo è qualcosa che rimarrà nei libri di storia e che ha cambiato in maniera definitiva la società in cui viviamo.
Riconoscete questa Volkswagen ribelle che ha fatto la storia?
Ebbene questo mezzo prodotto da Volkswagen è diventato parte integrante di quella lotta per la liberalizzazione dei costumi e il riconoscimento delle individualità. Non solo perché il suo massimo periodo di successo è coinciso con quell’epoca storica, ma anche perché il mezzo di cui parliamo è stato il primo a rappresentare uno strumento di libertà per i giovani che lo possedevano. L’ampiezza dell’interno ed il numero di posti a sedere permettevano a gruppi di amici di affrontare un viaggio insieme e se si abbattevano i sedili c’era anche la possibilità di dormire comodamente al suo interno.
Dovete inoltre sapere che la sua prima versione è stata commercializzata nel 1949 e questo mezzo veniva utilizzato principalmente per scopi commerciali: si trattava di un mezzo di trasporto merci, un furgone. Alla fine degli anni ’60 e per tutto il decennio successivo è diventato il mezzo di trasporto prediletto dai giovani che abbracciavano la cultura hippie.
Grazie a questo veicolo commerciale leggero, infatti, i ragazzi di quell’epoca viaggiavano per tutti gli Stati Uniti, partecipando a manifestazioni e festival musicali e culturali che rispecchiavano le loro istanze sociali. Non c’è molto altro da aggiungere se non il nome del mezzo: Volkswagen Transporter, meglio conosciuto come Pulmino Volkswagen.