Leclerc, umiliazione totale: l’annuncio è eloquente, non si può fare altro

La stagione non è certamente iniziata nel modo migliore per Charles Leclerc, che sembra essere sempre più frustrato e demoralizzato per le risposte ricevute dalla sua Ferrari

Il 2023 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio della Ferrari, pur con la consapevolezza di come la Red Bull e Max Verstappen fossero ancora la scuderia e il pilota da battere. Il team austriaco forte, dei successi delle ultime due stagioni era consapevole di avere una monoposto che presentasse davvero pochissimi difetti, in grado di affrontare al meglio quasi tutti i circuiti, ma a Maranello non avevano intenzione di fare ancora a lungo da spettatori.

Charles Leclerc Ferrari
Charles Leclerc. la Ferrari non va come vorrebbe – Foto | Ansa – Fuoristrada.it

Il titolo per la “Rossa”, infatti, manca ormai dal 2007, anno in cui a laurearsi campione del mondo era stato Kimi Raikkkonen, che nel frattempo ha appeso il casco al chiodo, proprio per questo c’è da tempo la volontà di colmare al più presto questa lacuna. E Charles Leclerc sembrava essere la persona adatta per farlo. Ancora una volta, però, le aspettative non sono state rispettate.

Charles Leclerc è davvero il predestinato?

Non è certamente inusuale trovare team di Formula Uno che siano disposti a fare contratti lungi ai propri piloti. In un ambiente simile, infatti, la situazione può cambiare velocemente, pur essendo importante fare programmazione, proprio per questo raramente gli accordi durano più di due stagioni.

La Ferrari, però, tempo fa ha deciso di fare diversamente nel momento in cui ha voluto puntare su Charles Leclerc, convinta che lui avesse le “stimmate” per diventare un campione affermato e far tornare la “Rossa” ai vertici. Le potenzialità nel monegasco, nonostante la giovane età, non mancano di certo, ma il titolo tarda ancora ad arrivare.

Charles Leclerc Ferrari
Charles Leclerc in pista con la sua Ferrari – Foto | Ansa – Fuoristrada.it

Dare la colpa al ragazzo è però certamente eccessivo. La monoposto, infatti, ha iniziato la stagione dimostrando di essere una buona macchina, ma a lungo andare ha dato segni di scarsa affidabilità. E questo non può che essere sconfortante, non solo per i tifosi, ma anche per gli addetti ai lavori, oltre che per il diretto interessato.

Una riflessione amara

La stagione 2023 è solo agli inizi ed è prematuro trarre conclusioni, ma pur essendo state disputate solo poche gare la Ferrari ha dimostrato di essere ancora indietro rispetto alla Red Bull e, per alcuni versi, anche rispetto ad altre scuderie. Si fa così sempre più strada l’idea di ritrovarsi a bocca asciutta anche al termine di questa annata.

Il primo a essere sconfortato non può che essere Charles Leclerc, che sta verificando in prima persona la scarsa competitività della sua monoposto. Il settimo posto arrivato a Miami è solo la conferma di una situazione che non può che generare frustrazione, come ha ammesso in prima persona al termine della gara.

“Ci sono stati tanti problemi – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. La macchina saltava molto nelle curve veloci, molto di più di quanto fatto nelle altre sessioni del weekend. È andata leggermente meglio con le gomme hard, ma non dobbiamo smettere di lavorare per essere costanti in gara. Con le gomme medie, invece, dovevo stare attento a non consumare le gomme davanti per gestirle, oltre a non riuscire a girare la macchina. In qualifica riusciamo a combattere, la situazione cambia in gara, dove devi accettare di farti passare e non è bello”.

Nonostante tutto, il monegasco non vuole arrendersi: “Speriamo che gli aggiornamenti ci aiutino, noi non molliamo. A Imola sorpassare non è semplice, potrebbe aiutarci fare una buona qualifica” – ha concluso.

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