La Ferrari vuole tornare grande, e per raggiungere la Redbull è pronta al grande colpo. Vasseur pronto a lanciare la sfida
La Ferrari e la Formula 1. Un binomio ormai imprescindibile, la scuderia di Maranello fa parte in modo indelebile della storia della classe regina del motor sport. Eppure, l’attualità racconta di un team sulle montagne russe, gli ultimi anni per la Rossa sono stati travagliati, lontano dai fasti del passato.
L’anno scorso, però, il Cavallino Rampante ha strappato la seconda piazza alla Mercedes, altra grande in crisi, tutto faceva pensare che questa starebbe stata la stagione della riscossa, ma così finora non è stato. 
Tre i Gran Premi disputati, ma i tifosi della Ferrari aspettano ancora un podio. Red Bull sempre essere il solito schiacciasassi e Verstappen l’uomo da battere, alle sue spalle c’è l’Aston Martin, sorpresa di questa prima parte di stagione. Il lavoro per tornare in cima per gli uomini in Rosso sembra essere ancora lungo.
Lavoro che a dire il vero è già iniziato. Frederic Vasseur, infatti, è il nuovo team principal. Chiamato a sostituire Mattia Binotto e il francese ha impostato la sua opera partendo dalle fondamenta, non senza qualche intoppo. Già diversi i cambi al muretto e tra gli ingegneri.
Ferrari e Red Bull, porte girevoli?
Laurent Mekies, futuro team principal di Alpha Tauri (la seconda squadra di Red Bull e quindi il competitor più agguerrito dell’azienda di Maranello) era nell’area hospitality Ferrari, vestito di tutto punto. L’accordo per questo passaggio di scuderia non è stato ancora trovato e di conseguenza quello è attualmente il racing director e direttore sportivo (a conoscenza di tanti segreti della Rossa) resterà dove si trova, in attesa di passare al suo prossimo team.
Una vicenda che ha destato non poco scalpore. Eppure, l’ex vice di Binotto aveva manifestato la voglia di cambiare aria da un po’. E inoltre in passato era stato in trattativa per entrare nei quadri dirigenziali di Liberty Media. Un pasticcio, non ci sono altre parole per definire questa storia.
Ovviamente ne ha parlato anche Vasseur: “Diventare team principal è una grande opportunità per lui. Non si può rifiutare un’occasione del genere quando ti si presenta”. Eppure, un mese fa il francese aveva definito Mekies un pilastro per il futuro. Resta la figura fatta e un accordo da trovare sui tempi, Alpha Tauri ha scelto e siglato i contratti, mentre in Ferrari sono rimasti spiazzati. 
Ma tutto questo può essere iscritto nell’ambito della ristrutturazione in Casa Ferrari che è partita con l’arrivo dell’ex team principal Alfa Romeo. Sono previste 30 assunzioni, ovvio che i nomi resteranno top secret, più o meno. Sì, perché è già trapelata l’indiscrezione che vede Enrico Balbo (ingegnere di Red Bull) nelle mire della Rossa. Figura di spicco, a capo del reparto aerodinamica. si tratterebbe di un super colpo, per le competenze di Balbo e perché si andrebbe a togliere una pedina importante agli arcirivali.
Il futuro di Leclerc resta un rebus
E poi a tutto questo c’è la questione Leclerc. Un anno fa ha chiuso al secondo posto il suo mondiale, era ripartito pino di speranze, ma per ora le gioie di Charles in Rosso sono davvero poche. Il suo contratto è in scadenza nel 2024, ma se per la Scuderia di Maranello non c’è fretta, parola di Vasseur, per la Mercedes, invece, sembra essere il nome per sostituire l’eventuale partenza di Hamilton. Il diretto interessato, per ora, giura fedeltà.