Una Lamborghini di recente è stata pervasa dalle fiamme per una scena che ha fatto gelare il sangue a coloro che hanno assistito a essa.
Ci vogliono sempre tanti soldi per poter acquistare una Lamborghini, in particolar modo se si tratta di una versione speciale. La Countach infatti si tratta di un modello leggendario che è tornato in auge nel 2021 e che è stato riproposto in diverse salse. 
Si vide per la prima volta sul mercato nel 1971 e da quel momento in poi vi rimase per ben 19 anni. Si tratta di un’automobile con le classiche dimensioni della vettura sportiva, con la lunghezza di 414 cm, una larghezza di 200 cm e un’altezza minima di soli 106 cm.
Ciò che sicuramente ha sempre strabiliato di questa Lamborghini è il suo eccezionale motore, con la primissima versione che si trattava di un 4000 di cilindrata con 375 cavalli al suo interno. In questo modo le dava l’opportunità di poter raggiungere i 315 km/h, velocità supersonica degli anni ‘70, tanto da poter essere superiore anche alle due versioni seguenti del 1982 e del 1985.
La grande novità è stata però portata nel 2021, infatti dopo ben 31 anni di assenza dal mercato, la Lamborghini ha rilanciato il modello nella versione LPI 800-4. Ne sono stati venduti solamente 112 esemplari, ma a quanto pare uno di essi ha fatto davvero una brutta fine. Si tratta inoltre di uno di quelli che aveva una delle storie più particolari in assoluto.
Lamborghini Countach in fiamme: si tratta della versione di Walter Wolf
La Lamborghini che possiamo tristemente ammirare in fiamme è la versione creata da Walter Wolff, con quest’ultimo che si era ispirato proprio alla Countach. Il risultato è stato davvero drammatico, infatti dall’immagine si può ben vedere come la parte posteriore della vettura emiliana sia andata completamente in fiamme. 
Non tutti però conoscono la straordinaria figura di Walter Wolff, uno dei più importanti imprenditori del mondo automobilistico che diede vita negli anni ‘70 a una straordinaria monoposto in F1. Contro ogni pronostico già nel 1977 riuscì addirittura a lottare per il titolo mondiale, con Jody Scheckter che arrivò al secondo posto alle spalle di Niki Lauda.
Per poter modificare questa LP400, Walter Wolff decise di contattare direttamente Giampaolo Dallara, in modo tale da poter montare uno spoiler inferiore che andava così a modificare il classico profilo a forma di cuneo, bilanciando così maggiormente la vettura grazie a un alettone abbastanza ingombrante.
L’imprenditore potenziò anche il motore grazie al grande lavoro di Dallara, infatti l’iniziale V12 da 375 cavalli e da 3900 di cilindrata, si trasformò in un 5000 di cilindrata e con 450 cavalli. Ecco allora come si diede vita a una variante della Lamborghini Countach da ben 325 km/h come picco massimo di velocità.
Vedere dunque un’automobile così rara e preziosa in mezzo alle fiamme è davvero un duro colpo gli appassionati. Secondo la pagina “supercar.fails” queste immagini ci giungono direttamente dal Giappone e purtroppo il danno è stato davvero ingente.