Carlos Sainz non si è nascosto dietro a un dito e ha ammesso la sua colpa. Il pilota spagnolo ha lasciato tutti di stucco con le sue parole
In vista del Gran Premio di Baku il ferrarista non vede l’ora di trovare quel feeling che in un certo verso si è visto anche a Melbourne. Urgono conferme di una crescita tecnica al quarto appuntamento del Mondiale 2023. 
Tante novità in arrivo in questo week end di Formula 1. A Baku si disputerà il Gran Premio dell’Azerbaijan, quarta tappa del Mondiale e banco di prova fondamentale per gli inseguitori della Red Bull. Ferrari e Mercedes devono recuperare terreno anche sull’Aston Martin, che ha preso un discreto vantaggio con Fernando Alonso, sia in termini di punti che di qualità tecniche mostrate.
L’AMR23 è nata come una piccola RB19 e anche in pista è l’unica a seguire le orme delle monoposto di Adrian Newey. L’obiettivo per Sainz e Leclerc è quello di riportarsi almeno in Europa alle spalle della Red Bull, riconquistando la palma di principale antagonista come nello scorso anno.
Qualche minima avvisaglia di miglioramento dalle parti di Maranello si è vista anche nell’ultima gara. A Melbourne il passo gara sembrava essere decisamente più consistente e l’usura degli pneumatici non ha rappresentato un problema pressante come di consueto. Leclerc si è autoeliminato dopo poche curve (contatto con Stroll), mentre Sainz ha subito una ingiusta penalizzazione perdendo un quarto posto acquisito.
Carlos Sainz, l’ammissione di responsabilità su Melbourne: “Ho commesso un piccolo errore con Alonso”
Il pilota spagnolo, figlio d’arte, ha rilasciato una recente intervista ai connazionale di Antena 3. Il #55 ha ribadito che l’ambizione della Rossa è quella di tornare alla vittoria, come impone il Dna della Ferrari, chiamata a competere sempre ai massimi livelli. 
Nel parlare delle prospettive in vista di Baku, Sainz ha avuto modo anche di tornare un attimo su quanto avvenuto nel Gran Premio d’Australia, con la controversa penalità subita. Un addebito di 5″ che lo ha fatto retrocedere dal quarto al dodicesimo posto in classifica.
Il contatto con Alonso era nato da un eccesso di esuberanza del 28enne di Madrid, che non ha nascosto le proprie responsabilità.
“Ho mandato un messaggio a Fernando (Alonso, ndr) per scusarmi, non è stato un contatto intenzionale. Non mi è piaciuta la penalità che ho ricevuto ma so di aver commesso un piccolo errore. Alla fine sono contento che per Fernando non ci siano state conseguenze (è arrivato terzo, ndr)”.